Nel ricordo di Raffaella

Il ricavato per la radio fondata in Bolivia dai missionari francescani

Con il Trofeo “Luisa Lunelli” sul tracciato Rifugio Marzola, bivacco Bailoni, Cima Marzola, Chegul, Rifugio Maranza di 11 km per un dislivello di 660 metri, si apre domenica 25 maggio il 16° Circuito Sat di corsa in montagna. Prevede altre sette gare: il Trofeo Casarota Livio Ciola e il Trofeo 50° Sezione Sat Pinè e Tre Valli (a giugno), il Trofeo Salvaterra (ad agosto), Trofeo Lago Santo e Trofeo Gigi e Fabio Giacomelli (a settembre), Trofeo Paludei e Trofeo Fabio Stedile-Michele Cont (ad ottobre), quest'ultima con la novità dell'arrivo a Malga Albi anziché a Garniga paese. Premiazione finale fissata per venerdì 24 ottobre a Centa San Nicolò. Da battere sono i vincitori del 2014: Andrea Debiasi in campo maschile, l'intramontabile Luisa Merz in quello femminile ed Arco tra le sezioni. Continua così oltre il terzo lustro lo spirito satino che si caratterizza come occasione di incontro, in particolare fra le 8 sezioni organizzatrici ed anche fra i motivati partecipanti provenienti da oltre 50 sezioni.

Quest’anno poi, il Trofeo Sat dedica un contributo straordinario a Raffaella Bailoni, un’atleta e una protagonista che lo ha esaltato con le sue numerose vittorie e che ci ha lasciati, a fine gennaio, proprio lungo i sentieri della “sua” Marzola. Per questo è stato istituito il premio “Ricordando Raffaella” che verrà assegnato alla migliore atleta femminile che avrà totalizzato il miglior tempo dato dalla somma nelle gare di Povo, Centa S. Nicolò, Vigolo Vattaro e Mattarello.

Come ogni anno la Sat si distingue in solidarietà. In questa edizione 2014, tramite le Missioni Francescane di Trento, parte del contributo dei partecipanti sarà devoluto al progetto per la costruzione di cisterne per la raccolta dell’acqua piovana nelle comunità rurali della Prelatura di Aiquile in Bolivia, indicata da Radio Esperanza, fondata da padre Floriano Weiss, morto 4 anni fa, originario di Centa San Nicolò, con altri missionari trentini in Bolivia. Per trent’anni (tra il 1974 e il 2003) aveva svolto il suo servizio in Bolivia, nella Prelatura di Aquile, dove aveva fondato Radio Esperanza e ne era stato il direttore. Un grande mezzo di comunicazione al servizio dell’alfabetizzazione, dell’evangelizzazione e della crescita sociale. Una voce che dava anche spazio all’agricoltura, settore indispensabile alla vita, dopo che la Bolivia era stata messa in ginocchio negli anni Ottanta. Per questo all’interno della Radio è nato il settore “progetti comunitari per lo sviluppo rurale” rivolto al rimboschimento, alla conservazione del suolo, alla predisposizione di laghetti artificiali per l’irrigazione ed altri interventi nel settore per lo sviluppo comunitario dell'area rurale della Diocesi di Aquile nel dipartimento di Cochabamba. Referente del progetto in Bolivia a cui contribuirà il 16° Trofeo Sat è l'Associazione Missioni Francescane di Trento.

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