L’Arcivescovile si mobilita per le studentesse rapite in Nigeria

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Un’enorme scritta coi corpi: #bringbackourgirls, l’appello lanciato su Twitter per la liberazione delle studentesse rapite in Nigeria dal gruppo terroristico Boko Haram. L’hanno formata questa mattina tutte le classi della scuola media Arcivescovile di Trento: 480 alunni e alunni riunite in cortile per un flash mob a esprimere la loro solidarietà alle coetanee nigeriane rapite. Il gesto ha voluto esprimere, ha sottolineato il dirigente dell’Istituto, don Bruno Tomasi, che la parola vale più della violenza, che insieme le cose si possono cambiare, che la solidarietà va oltre i confini del proprio piccolo orto, “ma soprattutto che se ci si impegna si puó costruire invece di distruggere”.

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