Pellegrini nella fede del Sud

Dopo il pellegrinaggio dello scorso anno alla Roma paleocristiana, il decanato di Cles ha visitato quest’anno le splendide cattedrali romaniche, duidato dal decano don Renzo Zeni e dal decano dei canonici del Duomo, don Lodovico Maule. Il gruppo di oltre quaranta persone ha sostato al santuario del Volto Santo di Manoppello, in Abruzzo, dove è conservato un telo col volto di Gesù che presenta in 250 punti molte analogie con la Sindone.

Diverse le mete del pellegrinaggio: i sassi di Matera, patrimonio dell’UNESCO, dominati dal fascino delle chiese rupestri, luoghi mistici scavati nella roccia, ricchi di affreschi di arte orientale; la Cattedrale di san Nicola di Bari, luogo di incontro delle religioni cattolica e ortodossa, dove sono custodite le reliquie del Santo; la cattedrale di san Valentino e santa Maria Assunta di Bitonto; la cattedrale di Ruvo di Puglia; l’imponente Castel del Monte, fatto costruire da Federico II di Svevia nel tredicesimo secolo, altro sito dell’ UNESCO; la cattedrale di Trani; la chiesa di santa Maria di Siponto, la chiesa di san Leonardo, Monte sant’Angelo e l’Abbazia di Pulsano. E infine la visita a San Giovanni Rotondo e rientro. “In questi giorni – commenta don Renzo – ho visto un piccolo popolo di Dio in cammino, con belle attenzioni verso gli altri. Inoltre abbiamo visto una testimonianza di fede antica che deve diventare viva. È stato bello incontrarsi e conoscersi tra persone residenti in diversi comuni della Valle. Dobbiamo capire che non ci si impoverisce spostandoci da un paese all’altro, ma che sarà un modo per pensare alla chiesa del futuro”. Don Maule ha concluso:”La nostra ricerca non finisce qua, ma dobbiamo continuare a cercare Cristo nella nostra vita e nelle persone che cercano fraternità. Il pellegrinaggio non si deve fare portando i fagioli nelle scarpe, ma deve operare una conversione, una modifica dei nostri comportamenti, tornare a casa diversi”. Durante il pellegrinaggio, al quale ha preso parte anche don Enzo Luchi, parroco di Rallo, si è ricordato il 45° di matrimonio di Flavia Tenni e Renzo Torresani. La preghiera delle ore e la Messa quotidiana hanno sottolineato il legame diretto diretto fra la liturgia e i significati intrinseci delle cattedrali visitate, che hanno aggiunto un valore speciale alle celebrazioni.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina