Grazie al tam tam sui social network e al passaparola tradizionale, la “Marcia dei cani” di sabato scorso tra Torbole e Riva ha colpito nel segno. Vi hanno partecipato 86 amici a quattro zampe della Busa e circa 140 persone che li accompagnavano, grandi e piccini.

Il simpatico corteo è partito nel primo pomeriggio dalla Conca d’Oro di Torbole, dove esiste una piccola e insufficiente “bau beach” – come ora vengono chiamati gli spazi dedicati ai cani in spiaggia – per poi percorrere tutto il lungolago fino a Riva e concludere la spedizione sotto le finestre di Palazzo Pretorio, il municipio cittadino.

Una buona mobilitazione, quindi, che coinvolto molte persone e incuriosito molte di più e che aveva un unico scopo, quello di segnalare la condizione dei possessore di cani in estate. Sul lungolago di Riva e Torbole, anche se con orari e sfumature diverse, vige il divieto di transito per i cani da giugno a settembre.

Non è quindi un caso che i promotori dell’iniziativa abbiano scelto proprio il 31 maggio per “marciare”. È l’ultimo giorno utile in cui possono farlo, dopo di che presentarsi con i cani in spiaggia o sulla passeggiata litoranea significa cercarsi la multa. Che magari non sempre arriva ma potrebbe.