La mappa della libertà di stampa in Europa

Una piattaforma on-line, a cui tutti possono contribuire, per mappare le violazioni della libertà di stampa e di espressione

La libertà d'espressione e di stampa è al cuore di una società democratica. Ciononostante in Europa accade spesso che i giornalisti vengano minacciati, censurati, intimiditi, limitando così drasticamente il diritto all'informazione dei cittadini. Ecco perché Osservatorio Balcani e Caucaso (OBC), con sede a Rovereto, e Index on Censorship promuovono la piattaforma on-line “Ushahidi Mediafreedom” che rende ora possibile una mappatura di diversi tipi di violazione della libertà di stampa nei 28 paesi dell'Ue e nei paesi candidati all'allargamento.

La piattaforma viene alimentata attraverso un sistema di crowdsourcing, cioè di inserimento diretto di segnalazioni da parte di professionisti dell'informazione e di singoli cittadini. Le segnalazioni vengono poi sottoposte a verifica da parte di un team di esperti delle due organizzazioni promotrici e infine i dati raccolti vengono utilizzati nella produzione di report, analisi e campagne di sensibilizzazione.

"Il nostro intento è partecipare al miglioramento delle condizioni di lavoro di chi fa informazione in Italia, sud est Europa e Turchia, ma anche stimolare un dibattito pubblico sulla libertà d'espressione e rafforzare il processo democratico europeo", spiega Luisa Chiodi, direttrice di OBC. Che la costruzione di una società democratica sia al cuore di questa iniziativa lo sottolinea anche Melody Patry di Index on Censorship: "Noi crediamo che la libertà di espressione rappresenti le fondamenta di una società libera. Questa piattaforma on-line diverrà uno strumento di sostegno, ricerca e reazione alle violazioni che, come dimostrato, avvengono tutt'oggi in Europa".

Il 2014 di Osservatorio Balcani e Caucaso è dedicato al tema della libertà d'espressione grazie al suo progetto “Safety Net”, realizzato in collaborazione con a SEEMO, Ossigeno Informazione, la professoressa Eugenia Siapera della Dublin City University e ad un'ampia rete di media partner in 11 paesi europei.

In collaborazione con la DG Connect della Commissione europea, oltre alla piattaforma Ushaidhi, l’Osservatorio – sostenuto dalla Provincia autonoma di Trento – pubblica infatti settimanalmente approfondimenti e notizie, sta conducendo una ricerca scientifica in 11 paesi sui bisogni dei giornalisti minacciati con centinaia di interviste ai diretti interessati, sta producendo un manuale con strumenti concreti di sostegno ai giornalisti minacciati e fungendo da cassa di risonanza sui social media.

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