Un ricordo di padre Pietro Kaswalder

Pietro era uno dei tanti amici della mia giovinezza trovato all’ombra del convento dei frati francescani di Campolomaso, portato lì come tanti di noi dalle valli trentine dal comune stato di povertà. Era l’anno 1963, erano tempi duri per le famiglie trentine che piano, piano cercavano di uscire dalla povertà con tanto impegno e tanta emigrazione.

Pietro era un ragazzo molto serio ed impegnato, un ragazzo molto tranquillo, un leale compagno di scuola e dei nostri giochi collettivi. Il suo cognome di chiara origine tedesca era per me un motivo di fascino, ed unito alla ferrea disciplina adottata da padre Quirico, Rettore del convento, fu uno di quei fattori particolari che nell’adolescenza hanno la magia di condizionarti il pensiero, di proporti una strada, una scelta politica “diversa“, come è stato per me.

Con Pietro ho condiviso gli anni favolosi e felici dell’adolescenza nei conventi di Campolomaso e poi di Villazzano, anni dove abbiamo ricevuto una cultura generale, a mio avviso, superiore a quella della scuola pubblica ed una grande lezione per quella vita che poi, con scelte diverse, abbiamo percorso guardando sempre all’esempio di san Francesco e portandolo ai fratelli.

Sono uscito dal convento nel 1965 e le nostre strade si sono divise. Quando ho saputo che padre Pietro era diventato sacerdote non mi sono meravigliato perché quel ragazzino calmo e riflessivo ne aveva tutte le doti fin nel convento di Campolomaso. Poi per anni non ho saputo più nulla.

Navigando su Facebook alcuni anni fa ho trovato un’amica dello stesso cognome di Pietro, si chiama Meri ed abita proprio a Roveré della Luna, il paese di Pietro, siamo divenuti amici e mi ha confidato di essere cugina di Pietro, venni così a sapere che era a Gerusalemme e che insegnava teologia. Da Meri ho avuto la triste notizia della sua prematura scomparsa ed ho provato una grande tristezza: il pensiero è volato a quei giorni di vento di primavera tra le mura del convento.

Arrivederci, Pietro, il tuo amico

Bruno Agosti (Livo)

P.S. Approfitto di questa occasione per fare un appello ai miei ex compagni di quegli anni per poterli contattare e ritrovare per un ricordo e una preghiera comune per il caro padre Pietro Kaswalder: e-mail dux2000@live.it.

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