Caso Sacro Cuore, suor Libratore: “Nessuna discriminazione”

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Acquista sempre più ribalta nazionale il caso dell’insegnante dell’Istituito Sacro Cuore di Trento che ha denunciato di non aver ottenuto il rinnovo del contratto per discriminazioni a causa della sua omosessualità. Il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ha annunciato ieri che sulla vicenda sta raccogliendo informazioni e che valuterà il caso con la massima rapidità e con un confronto chiaro e doveroso con le parti coinvolte. “Laddove – precisa una nota del Ministero – ci trovassimo di fronte a un caso legato a una discriminazione di tipo sessuale agiremo con la dovuta severità”. 

Le polemiche non si arrestano. Su tutte una considerazione: i soldi pubblici non possono andare a chi discrimina. Emblematico il presidente del Comitato laici del Trentino, Mauro Bondi: “Mi pare – dice – del tutto logico che una scuola cattolica, con i suoi principi, che non sono i miei, possa avere fatto una scelta di questo tipo. Il punto non è però quello che può decidere o meno una scuola privata, ma che – ha commentato – il pubblico non può finanziare una scuola che discrimina e va contro la Costituzione”. Ecco un passaggio dell’intervista rilasciata da suor Libratore ai microfoni di Trentino inBlu e che sarà pubblicata integralmente sul prossimo numero del settimanale Vita Trentina: 

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