Soccorso, ma non solo

Centocinquant'anni della Croce Rossa Italiana: sugli Altipiani Cimbri l'anniversario si celebra con otto serate tra spettacolo – “Rwanda, Dio è qui” – e testimonianze, dal 1° all'11 agosto

Il 22 agosto 1864 fu un giorno importante per la Croce Rossa. In quella data, infatti, i rappresentati del governo di dodici nazioni si riunirono in Svizzera dove firmarono la prima Convenzione di Ginevra. Questo documento li impegnava ufficialmente a costituire dei Comitati di soccorso per il miglioramento della sorte dei feriti in battaglia.

Oggi, 150 dopo, le società nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa sono 189 e questo movimento internazionale costituisce la più grande organizzazione umanitaria del mondo, insignita per ben tre volte del Premio Nobel per la pace.

Anche sul territorio trentino questa associazione è fortemente radicata nel tessuto sociale di molte comunità. È il caso, ad esempio, degli Altipiani Cimbri dove un solido e motivato gruppo di quasi 140 volontari è al servizio della popolazione da quasi trent'anni. Soccorso in ambulanza al primo posto, ma anche interventi nel sociale, raccolte fondi e campagne di sensibilizzazione sulla dignità di ogni uomo sono le principali attività del Comitato Locale Altipiani di Folgaria Lavarone e Luserna.

Proprio su quest'ultimo tema saranno incentrate le iniziative per la celebrazione di questo speciale anniversario della Croce Rossa, attività che verranno proposte nelle prossime settimane alla popolazione e agli ospiti dell'Alpe Cimbra.

Il comitato della CRI sarà presente a Folgaria (piazza Marconi il 2 e 14 agosto dalle 15 alle 18) e Lavarone (piazza del Municipio il 9 agosto sempre dalle 15 alle 18) con il “KioskSummerCRI”, un punto di incontro che vuole illustrare l'operosità dell'associazione a livello locale, nazionale e internazionale. Al “KioskSummerCRI” sono previste anche attività di gioco per i bambini e intrattenimento. Presso gli stand sarà inoltre possibile ricevere informazioni riguardo le modalità associative, grazie alla campagna nazionale di promozione “In + ci sei tu”.

La Croce Rossa degli Altipiani, dal 1° all'11 agosto proporrà anche otto repliche dello spettacolo “Rwanda, Dio è qui” con Marco Cortesi e Mara Moschini, due tra i più apprezzati autori e interpreti della nuova generazione di teatro civile e di narrazione. “Rwanda, Dio è qui” è il loro nuovo spettacolo-inchiesta che racconta la storia vera di un uomo e una donna capaci di un gesto di inimmaginabile e straordinario coraggio durante il genocidio del Ruanda del 1994 in cui furono sistematicamente uccise più di 500 mila persone.

Durante questo terribile evento, tra i più sanguinosi della storia del ventesimo secolo, la Croce Rossa fu l'unica organizzazione non governativa a restare in Ruanda. In quei 100 giorni compresi tra aprile e luglio molti volontari persero la vita, ma il loro sacrificio fece la differenza: l'associazione fu in grado di assistere 10 mila persone soltanto nella capitale a Kigali, soccorse 120 mila persone in tutto il paese, effettuò 1.700 operazioni chirurgiche, 15 mila ricongiunzioni familiari, distribuì 25 mila tonnellate di cibo.

La rappresentazione sarà proposta in otto diverse località degli Altipiani, grazie alla collaborazione del Comitato Locale con le associazioni culturali del posto e l'Azienda di Promozione Turistica dell'Alpe Cimbra. Ogni serata sarà accompagnata dalle testimonianze di persone che hanno vissuto esperienze di forte impatto emozionale dal punto di vista umano, perché direttamente coinvolte in attività di integrazione, aiuto e sostegno di popolazioni e gruppi di persone in difficoltà.

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