Sui fili della storia

Burattini e marionette in mostra fino al 28 settembre a Palazzo assessorile

Burattini e marionette antichi e contemporanei, oltre cinquecento pezzi provenienti dalla preziosa collezione Zanella/Pasqualini del museo di Budrio (Bologna), la più importante d’Italia e una delle maggiori a livello mondiale. Anche quest’anno la mostra estiva allestita a Palazzo assessorile di Cles sta richiamando un folto pubblico di visitatori.

In esposizione, fino al 28 settembre, non solo marionette, burattini e pupi delle principali dinastie di burattinai italiani, ma anche antichi bagagli da lavoro, case giocattolo, ombre ed oggetti di scena, insieme a teatrini e scenografie di grande valenza storica, come quello regio appartenuto a Vittorio Emanuele. Curata da Pietro Weber e Marcello Nebl, con la collaborazione dei collezionisti Vittorio Zanella e Rita Pasqualini, e promossa dal Comune di Cles, dalla Regione Trentino – Alto Adige, dalla Provincia di Trento, dalla Regione Emilia Romagna e dalla Comunità della Val di Non, la mostra si intitola “Buratto, fili e bastoni. Marionette e burattini dal Cinquecento all’arte contemporanea” e descrive oltre quattro secoli di storia.

Nei giorni scorsi, inoltre, in piazza Primo Maggio, si è svolto lo spettacolo di figura “Il Manifesto dei Burattini” a cura del Teatrino dell’Es di Vittorio Zanella e Rita Pasqualini, varietà di teatro comico con recita e animazione musicale, presentato al Festival Mondiale UNIMA a Budapest e in altri prestigiosi festival nazionali ed internazionali. Era presente allo spettacolo Lorella Grossi, direttrice dei quattro musei di Budrio.

“Dopo l’avvento della televisione, in Italia i teatrini dei burattini sono scomparsi in tutto il Paese”, commenta Maria Pia Flaim. “Per questo i più piccoli non li conoscono e li ho visti davvero molto entusiasti della novità”. Soddisfatto anche il commento dell'assessore alla cultura di Cles Roberto Luchini che ha sottolineato come durante le ultime settimane, con il maltempo, a Palazzo assessorile siano arrivati anche 300 visitatori al giorno. Dall’apertura ad oggi, inoltre, si sono registrate 4.500 presenze. “Palazzo assessorile è diventato una prestigiosa sede espositiva che riesce a calamitare quarantamila visitatori all’anno”.

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