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Prosegue a Terzolas, nelle sale del convento cappuccino, la scuola di formazione politica dell’associazione “Rosa bianca”.
Stimolante il confronto di ieri pomeriggio tra Romando Prodi e don Giovanni Nicolini. Da una parte il docente ex premier ed ex presidente della Commissione europea; dall’altra il prete “contro” don Giovanni Nicolini, già direttore della Caritas bolognese ed esponente di spicco dell’ala ecclesiale progressista. Al centro il tema della pace e dello sviluppo, alla luce del drammatico scenario internazionale.
“La pace instabile. Dialogo tra Prodi e don Nicolini” è anche un interessante libro delle Edizioni La Meridiana di Molfetta, a cura di Matteo Gandini e Spellanzani Cristina.
Oggi Prodi sarà di nuovo protagonista con Enrico Letta, Lorenzo Dellai e Giovanni Bazoli con i quali ricorderà i compianti Beniamino Andreatta e Bruno Kessler: due grandi figure della politica locale e nazionale che hanno ispirato generazioni di amministratori e cittadini attivi nella comunità.
Alle 21 uno spettacolo teatrale dal titolo “Arbeit”, per la regia di Giorgio Sangati che racconta il mondo del lavoro al tempo della crisi.