Teatro per il territorio

A Vezzano si apre una stagione sempre più effervescente che punta a coinvolgere i giovani

La stagione teatrale che bussa alle porte in Valle dei Laghi vivrà all’insegna di eventi con protagonisti principali i giovani del luogo. Organizzata da Fondazione Aida in collaborazione con la comunità di valle e la Cassa Rurale Valle dei Laghi, si aprirà sabato 11 ottobre. Il sipario del teatro di Vezzano si alzerà con il comico di Campobasso Antonio Cornacchione, chiamato ad inaugurare ufficialmente una stagione 2014-15 strutturata ad hoc per deliziare un po’ tutti i palati. Il denso e variegato cartellone ha impresso un’accelerazione verso il coinvolgimento di associazioni, compagnie e consulte ad attestazione che il teatro si prefigura sempre più come “punto di riferimento importante per la crescita culturale dell’intera comunità”, ha sottolineato Meri Malaguti di Fondazione Aida, gestore dello spazio teatrale. Lo scorso anno la Cassa Rurale aveva impostato un progetto di welfare culturale, come vettore culturale sinonimo di benessere a tutto tondo, come pure di felicità e socializzazione. Di fatto, in questo momento il target è essenzialmente giovanile. Ragazzi e teenager da “catturare” facendo in modo che il teatro rispecchi il loro pensiero e sappia rispondere alle loro precise istanze in fatto di cultura da mordere. Grande attenzione come sempre alle famiglie, per le quali questa nuova stagione riconferma le rassegne “Famiglie a teatro” e “Teatro scuola” (sei appuntamenti per bambini dai sei ai dodici anni). Negli spettacoli di danza, gestiti in prima battuta dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara, si inseriranno i “Salotti Musicali”, concerti di musica da camera e jazz degli anni ruggenti con l’obiettivo dichiarato di conoscere al pubblico le diverse sfaccettature della musica colta. Nel mese di ottobre, la fragorosa kermesse “Mese Montagna” si ripeterà per la nona volta mentre il 15 e il 25 dello stesso mese i ragazzi della valle prenderanno parte a due incontri con l’autore intitolati “Free Entry”. In veste di moderatori, i giovani analizzeranno alcuni temi di stretta attualità supportati dal giornalista Diego De Silva e dall’antropologo Duccio Canestrini secondo un ambizioso obiettivo prefissato dal Piano Giovani: il loro coinvolgimento nella conduzione di incontri culturali vivaci, stimolanti e aperti a tutti. Sempre più effervescente dunque il Teatro Valle dei Laghi, che vuole essere luogo di incontro, aggregazione, scambio e confronto. Ed anche luogo di sperimentazione di nuovi modelli d’integrazione sociale, sia dentro che fuori la scena. E, per volere degli organizzatori “in sinergia sul territorio con tutte le realtà vallive che animano la vita culturale”. Fondamentale anche il progetto sperimentale “The Staff” che vede cinque ragazzi diversamente abili coinvolti da quest’anno nella gestione di alcuni servizi interni al teatro: per loro un ingresso ufficiale nel mondo del lavoro con un ruolo attivo nell’organizzazione delle attività.

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