Alle superiori solo nel Comune di residenza

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Prosegue il confronto della Giunta provinciale per illustrare i contenuti della manovra 2015. Ma, ancora prima di approdare in aula del consiglio provinciale, fa discutere la norma riguardante la scuola inserita in finanziaria e annunciata ieri alle parti sociali.

In base a questa nuova norma, dal 2015 gli studenti non potranno più scegliere a quale istituto superiore iscriversi, ma saranno obbligati a frequentare la scuola più vicina a casa, quindi all’interno del proprio bacino d’utenza. L’obiettivo è alleggerire gli istituti superiori in città e fare in modo che quelli di valle non si spopolino. Dal prossimo anno, inoltre, al via gli accorpamenti di alcuni istituti delle scuole primarie e secondarie: il tutto in una logica di razionalizzazione delle risorse, per evitare che alcuni istituti abbiano pochi scolari.

Alberto Tomasi, dirigente scolastico del Liceo Da Vinci di Trento, commenta “a caldo” la notizia. (ascolta qui sotto)

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