L’attesa ricca

Scritto per le famiglie dalle famiglie e impreziosito da tante attività “collaterali”, il sussidio porta la Parola nel concreto della quotidianità

Una Parola che bussa alla porta delle case, che cattura l'attenzione dei bambini e fa compagnia agli anziani soli, che parla agli adulti ma sa coinvolgere anche i ragazzi… Una Parola quotidiana che, pagina dopo pagina, giorno dopo giorno, accompagna l'Avvento e il tempo del Natale delle famiglie trentine con una riflessione e una preghiera, e anche con qualche attività per arricchire di esperienze e creatività questo mese speciale.

“Con la vita rinasce la speranza” è il filo conduttore del calendario d'Avvento proposto anche quest'anno dal Centro diocesano della Famiglia di Trento e dall'Ufficio liturgico di Bolzano-Bressanone, come sussidio per la preghiera in famiglia. “L'obiettivo è far entrare la Parola di Dio nelle case, trovando il modo perché diventi ricchezza all'interno della famiglia”, spiega Emanuela Paris, che ha curato e coordinato il progetto; “il calendario è pensato per tutti ma in particolare per le famiglie con figli, come strumento per coinvolgere anche i ragazzi nella preghiera”.

Il calendario si presenta colorato, vivace, con disegni originali; tutta la parte grafica è stata affidata a due studenti dell'Istituto grafico Artigianelli di Trento, che hanno creato anche i diversi loghi, ognuno dei quali rimanda ad una attività collegata al progetto. Giochi, lavoretti, film, ricette e canti, infatti, vivacizzano l'attesa del Natale: “Abbinate alla Parola, il calendario propone queste attività, per bambini, adolescenti o per tutta la famiglia, che attraverso diverse modalità vogliono semplicemente essere un'occasione per stare insieme, magari lo spunto per cominciare a parlare dei temi legati a quell'attività”, racconta Emanuela Paris.

Naturalmente il cuore del calendario restano le riflessioni quotidiane sulla Parola, non redatte a tavolino ma scaturite dall'esperienza di varie situazioni della vita familiare. Sono state scritte da diverse famiglie a partire dalle letture del giorno, concentrandosi su pochi versetti da si prendeva spunto per scrivere una piccola riflessione ed una preghiera. Lo scorso anno avevano collaborato 14 famiglie, l'anno prima 9. “Quest'anno abbiamo coinvolto nella preparazione del calendario ben 21 famiglie con sensibilità e vissuti familiari molto diversi tra loro: ci sono famiglie tradizionali, fidanzati, famiglie di separati, coppie risposate, coppie sposate da tempo che non riescono ad avere figli, famiglie con figli con handicap… tutte però accomunate da una visione positiva della realtà”. Ogni anno si cerca di allargare la rosa delle persone che collaborano al calendario, spiega Emanuela Paris, per fare in modo che il calendario “arrivi” davvero a tutti: “Speriamo che il vissuto e l'originalità di queste 21 famiglie entri nella riflessione sulla Parola, e che la loro visione di speranza possa arrivare a chi vive situazioni simili”. Scrivono i vescovi Bressan e Muser nella lettera che accompagna il sussidio: “Siamo certi che la nuova evangelizzazione a cui anche il Santo Padre Francesco continuamente si ispira, l'andare verso le nuove periferie della vita, trovino il loro punto di partenza proprio all'interno delle nostre famiglie, piccole chiese domestiche”.

Tra le preghiere quotidiane spunta nel calendario qualche pagina più colorata: sono i giochi per i più piccoli, una modo per vivere l'Avvento e non lasciarlo “appeso al muro”. Le altre attività sono lanciate sulle pagine del calendario ma rimandano al sito della diocesi (www.diocesitn.it/famiglia), dove, nella sezione calendario d'Avvento, si possono approfondire tutte le proposte. Si può scaricare l'immagine di un quadro (quello in copertina, che raffigura la Sacra Famiglia) da realizzare con palline di carta crespa in stile mosaico: un'opera che accompagna le quattro settimane d'Avvento, giornalmente o settimanalmente; sempre sul sito web si trova la vignetta da colorare con la storia di Giuseppe e le ricette proposte ogni mercoledì (“l'anno scorso è stata la pagina più cliccata – confida Emanuela – più delle Messe domenicali!”), per una merenda semplice da preparare e gustare insieme; si possono anche scaricare i testi e gli accordi dei canti proposti per la domenica sera: “Una novità di quest'anno – spiega Emanuela – pensata per coinvolgere gli adolescenti che troveranno anche il link youtube per ascoltare il canto e impararlo”; sul sito della diocesi a cui rimanda questo calendario cartaceo ma “interattivo”, si possono consultare, infine, anche le schede dei film proposti per il cineforum del sabato, centrato quest'anno sul tema del viaggio, inteso soprattutto come tensione di ognuno al cambiamento, viaggio personale e spirituale.

Spesso nelle parrocchie il calendario è semplicemente distribuito alle famiglie, ma quest'anno si è cercato di valorizzare anche la collaborazione con i catechisti: “Molte di queste proposte, come il quadro o la canzone per gli adolescenti, sono piccoli strumenti che possono essere utili agli operatori pastorali nella preparazione al Natale. Se dopo l'attività si distribuisce ai ragazzi il calendario, diventa anche un modo – conclude Emanuela Paris – per raggiungere le famiglie anche attraverso i bambini”.

Il calendario dell'Avvento-Natale 2014, oltre che nelle parrocchie, si può ritirare a Trento (al costo di € 0,70) anche al Centro di Pastorale Familiare (via Rosmini 128), all'ufficio diocesano (piazza Fiera), al Centro Missionario e alla Caritas (via S. Giovanni Bosco). A breve sarà disponibile anche on line.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina