Numeri da record per il Museo Diocesano

Il Museo Diocesano Tridentino ha chiuso il 2014 con numeri da record: quasi 50 mila persone, di cui circa la metà paganti, hanno visitato le sue sedi e le zone archeologiche poste sotto la sua pertinenza, con un incremento del 18% rispetto al 2013 (quando gli ingressi erano stati 42 mila) e del 24% rispetto al 2012 (39.904). Tre sono state le rassegne susseguitesi nel 2014: “La città e l’archeologia del sacro. Il recupero dell’area di Santa Maria Maggiore”; “Arte e persuasione. La strategia delle immagini dopo il concilio di Trento” e “Infinito Presente. Elogio della relazione”. Ancora meglio è andata sul piano della partecipazione alle attività didattiche, soprattutto con il pubblico adulto (4.143 partecipanti, + 31,27% rispetto al 2013), mentre tiene ed aumenta il pubblico scolastico: nel corso del 2014 sono stati coinvolti ben 8.378 studenti, il 3,29% in più rispetto al 2013.

“Sono stati premiati dal pubblico e dalla critica la programmazione espositiva serrata e differenziata, e la nostra passione per questo museo”, ha commentato la direttrice Domenica Primerano (nella foto) ai microfoni di radio Trentino inBlu. La qualità e la capacità innovativa dell’istituzione trentina è stata riconosciuta anche a livello italiano con l’elezione di Primerano, nei giorni scorsi, a nuova presidente di AMEI (Associazione dei musei ecclesiastici italiani), prima donna e prima persona laica a ricoprire questo incarico.

“Anche nel 2015 – assicura la direttrice – il Museo Diocesano riserverà molte sorprese ai visitatori. Festeggeremo i 20 anni dalla riapertura del museo al pubblico con tre esposizioni e un ricco programma di eventi speciali”. Collegati alla mostra “Alla stessa mensa, tra rito e quotidianità” sono in programma per l'estate dei percorsi sul territorio sul tema dell'ultima cena, in collaborazione con l'Associazione Anastasia. Nel corso del 2015 il museo ospiterà una mostra sugli ex-voto del Santuario di Montagnaga di Piné e una iniziativa espositiva legata all'anniversario della Grande Guerra con l'esposizione del Miserere di Georges Rouault.

Tra i prossimi eventi speciali, mercoledì 12 febbraio sarà ricordata la figura di mons. Iginio Roger, ad un anno esatto dalla morte, con una visita guidata alla Basilica Paleocristiana di San Vigilio (area archeologica indagata da mons. Rogger tra il 1964 e il 1977): appuntamento alle ore 16 presso la Basilica in piazza Duomo, a Trento, sotto la cattedrale; partecipazione gratuita.

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