Whirlpool, “scippata” la cassa integrazione per 210 persone

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Dura  la posizione dei sindacati pronti a protestare venerdì 6 febbraio alle ore 13  davanti al commissariato del Governo di Trento contro la decisione del Ministero del lavoro di non prorogare per il secondo anno la cassa integrazione straordinaria. Il provvedimento mette a disposizione 60 milioni di euro a livello nazionale solo per le istanze di proroga presentate entro il 2014. Interessati dalla norma inserita nella legge di stabilità ci sono anche i 210 lavoratori della Whirlpool di Spini di Gardolo per i quali servirebbero 6 milioni. “Roma non mantiene i patti” – tuona l’assessore Olivi che ha già chiesto un incontro urgente con il ministro Poletti.  Il biennio di cassa integrazione (il primo scade in questi giorni) era già  stato previsto al momento dell’accordo tra azienda, sindacati e provincia e sottoscritto dallo stesso ministero.   

“Per i lavoratori – dicono i sindacati – sarebbe uno scippo. Proprio nei prossimi giorni si chiuderà il bando dell’Agenzia del Lavoro per la formazioni di coloro che sono ancora in cassa: un intervento finanziato con i soldi  dell’azienda e dell’Unione europea per garantire occasioni di riqualificazione professionale e di ricollocazione”.

Ma senza cassa i tempi dei benefici sociali si accorciano.     

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