Tassa soggiorno, il dietrofront della Provincia

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Hanno vinto, per ora, gli albergatori: niente tassa di soggiorno in Trentino. Almeno non a partire dal prossimo 1 maggio, come previsto in Finanziaria. Si partirà invece il 1° novembre, recita l’accordo sottoscritto oggi dalla giunta provinciale con gli albergatori di Unat e Asat, presso la Camera di Commercio di Trento.A rappresentare il Governo l’assessore Dallapiccola che ha dovuto quindi cedere alle pressioni di categoria. L’accordo prevede di valutare la possibilità di estendere la tassa anche ai titolari di appartamenti per vacanze. “Un risultato importante – dicono gli albergatori di Unat – ottenuto al termine di un lungo periodo di confronti e di battaglie”. Sarà la Provincia ora a modificare i termini della tassa di soggiorno.
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