Porte aperte al Museo diocesano

Sabato 7 e domenica 8 marzo visite guidate e spettacoli per riscoprire il museo. E domenica pomeriggio il pane del forno sociale di Canova

Dopo il grande successo delle prime due edizioni, tornano sabato 7 e domenica 8 marzo anche quest’anno le “Giornate Nazionali dei Musei Ecclesiastici”, un’iniziativa ideata dall’Associazione Musei Ecclesiastici Italiani (A.M.E.I.), presieduta da pochi mesi dalla direttrice trentina Domenica Primerano, per promuovere la conoscenza di questa peculiare categoria di musei. Sono i ‘musei cancellati’, nonostante siano regolarmente aperti al pubblico, siano davvero tanti (più di mille), ricchissimi per patrimonio e per attività e siano ospitati in luoghi e monumenti tra i più belli delle città italiane. I ‘musei cancellati’ sono quelli che vanno sotto l’aggettivo di ‘ecclesiastici’, ovvero musei Diocesani, di Cattedrali, Chiese, Confraternite disseminati lungo l’intera Penisola, da nord a sud, isole comprese; un immenso patrimonio che ai più è del tutto ignoto, scarsamente segnalato dalle guide turistiche delle città, ‘snobbato’ da un certo ambiente culturale, soffocato da un’immagine di polverosità e noia che è assolutamente lontana dalla realtà di queste istituzioni. L’A.M.E.I. ha deciso di farli scoprire a tutti, aprendo gratuitamente le porte dei più di 200 musei ecclesiastici già aderenti all’Associazione in una due giorni di visite guidate, attività, incontri, musica.

Anche il Museo Diocesano Tridentino parteciperà all'iniziativa con un ricco programma di eventi e un’inusuale presenza in piazza Duomo, tra la gente. Pochi infatti, pur transitando ogni giorno nel cuore della città, sanno che nelle sale dell’antico Palazzo Pretorio si nasconde uno scrigno di arte, storia e cultura: un patrimonio aperto a tutti, che vuole farsi conoscere da tutti. Per questo motivo nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 marzo l’ingresso al Museo Diocesano Tridentino sarà libero e gratuito con un orario di apertura prolungato fino alle 19 (9.30-12.30 e 14-19): un’opportunità in più per scoprire e guardare da nuovi punti di vista la storia e l’arte del nostro territorio o per tornare ad ammirare le opere custodite nelle sale. La gratuità dell’ingresso sarà estesa anche alla Basilica Paleocristiana di San Vigilio (aperta solo nella giornata di sabato fino alle 17.30) e alla mostra Alla stessa mensa, tra rito e quotidianità. Percorsi di riflessione attraverso l’arte, visitabile fino al 6 aprile 2015.

Ai tutti i visitatori che entreranno in Museo in occasione delle “Giornate Nazionali dei Musei Ecclesiastici” sarà inoltre offerto un piccolo omaggio e la possibilità di acquistare le pubblicazioni in vendita nel bookshop con il 20% di sconto.

 Il primo appuntamento di questo intenso fine settimana è fissato per sabato 7 marzo alle ore 16 con una visita guidata gratuita alla mostra Alla stessa mensa, tra rito e quotidianità. Percorsi di riflessione attraverso l’arte. L’esposizione, collocata nelle sale del piano terra, presenta una serie di opere incentrate sul tema della mensa e della cucina. Partendo dalle raffigurazioni dell’Ultima cena e passando attraverso altri episodi sacri e profani, la mostra mira a far riflettere anche su aspetti quali la famiglia e la condivisione.

Sabato 7 marzo alle ore 17, in piazza Duomo, davanti all'ingresso del museo, i giovani artisti dell'Associazione Culturale "Il Vagabondo" presenteranno una performance dedicata ai temi del cibo e della convivialità. Con la consueta creatività e capacità di stupire il pubblico, il gruppo di attori-musicisti coinvolgerà i passanti in uno spettacolo dedicato al pane e al vino, con musica, teatro, poesia e… molte sorprese! La partecipazione è libera e gratuita. Lo spettacolo è a cura della dell'Associazione Culturale "Il Vagabondo".

 Domenica 8 marzo alle 11 torna il consueto appuntamento con le visite guidate alla Torre di piazza, mentre nel pomeriggio di domenica 8 marzo, festa della donna, il Museo Diocesano invita tutti a partecipare all’iniziativa Molti impasti, una sola mensa. Donne e pane dal mondo: dalle 15 alle 18, davanti all’ingresso del museo, le donne e le volontarie dell’Associazione Carpe Diem distribuiranno ai passanti il pane prodotto dal forno sociale di Canova. Sarà l’occasione per scoprire il progetto “Migola – anche le briciole sono pane”, un’originale iniziativa di integrazione sociale e interculturale promossa dall’Associazione Carpe Diem in collaborazione con l’Associazione di volontariato Germogli. Infine, nel pomeriggio di domenica 8 marzo alle ore 16.00 sarà riproposta la visita guidata alla mostra Alla stessa mensa, tra rito e quotidianità. Percorsi di riflessione attraverso l’arte. La partecipazione è libera, gratuita, e non necessita di prenotazione. 

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