Il cuore in day hospital

A Villa Rosa di Pergine nella nuova cardiologia riabilitativa” oltre 280 pazienti

Un centro ad alta efficienza e specializzazione per completare il percorso di cura dei pazienti con patologie cardiache e vascolari accompagnandoli nella fase post acuta. Questo il “centro di cardiologia riabilitativa” attivo da alcuni mesi presso il nuovo ospedale “Villa Rosa” di via Spolverine a Pergine, chiamato ad agire in stretto collegamento con la degenza cardiologica, nel favorire la stabilità clinica, prevenendo le disabilità e il rischio di nuovi eventi cardiovascolari, e garantendo inoltre il mantenimento e la ripresa delle attività abituali.

Se già nel 1999 a Mezzolombardo era stato attivato un primo centro rivolto alla riabilitazione e pieno reinserimento sociale di persone cardiopatiche e colpite da gravi cardiopatie, il centro era stato quindi spostato temporaneamente a Trento a Villa Igea, prima di individuare ora una soluzione moderna e definitiva nel nuovo “Villa Rosa”. La nuova moderna e funzionale struttura è stata presentata mercoledì scorso dal primario di cardiologia Roberto Bonmassari e dalla dottoressa Annalisa Bertoldi, alla presenza dell’assessora provinciale alla sanità Donata Borgonovo Re e di Mario Grattarola direttore dell’Ospedale di Trento. Posto su un’area di quasi 900 metri quadri al primo piano del nuovo polo ospedaliero, esso è suddiviso su due zone distinte, la prima dedicata al day hospital, che prevede palestra attrezzata con cyclette e tapis-roulant, ambulatorio e studio medico e area soggiorno-pranzo per gli ospiti. La zona ambulatoriale rivolta a visite e consulenze esterne, è composta invece da un ambulatorio per le visite, uno per gli elettrocardiogrammi, due per le eco-cardiografie e uno per l’ergometria. Ogni giorno sono 20-25 le persone che frequentano il centro, e nel corso del 2014 (la struttura prima attiva a Villa Igea da luglio è stata traferita a Villa Rosa) ha assistito 280 pazienti in day-hospital, assicurato 1.520 visite e 6.400 elettrocardiogrammi, accanto ad altre 1.200 esami e controlli specialistici, per un totale di ben 10.209 prestazioni. Un centro che opera in sinergia anche l’associazione per la lotta alle malattie cardiovascolari (Almac Onlus). “Siamo a fianco di tanti pazienti e famiglie che cercando di recuperare da un punto di vista fisico e psicologico dopo un grave episodio ischemico – ha spiegato il dottor Marcello Disertori consulente medico di Almac Onlus assieme al presidente Marco Zeni – è importante programmare assieme una moderata e controllata attività fisica (ginnastica lieve), già proposta in 4 palestre trentine, ma anche un corretto stile alimentare e di vita. Il centro riabilitativo di “Villa Rosa” è un punto di rinascita per i pazienti che, sotto la guida di professionisti, intraprendono un lungo percorso per ritornare alla propria vita quotidiana”.

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