Un selfie…e via di corsa

Torna l'appuntamento con la Maratona delle Scuole Cattoliche domenica 17 maggio: parlano i promotori

E' la domenica delle scuole cattoliche: il 17 maggio tornano a correre e passeggiare sulle strade di Trento – intercettando quest'anno l'altro momento gioioso della città, la Festa dei popoli (vedi pag.13) – gli studenti, i genitori e i docenti degli istituti paritari del Trentino , in un'iniziativa sportiva ma non competitiva che attrae migliaia di persone,da ben 29 anni.

Un selfie e…via di corsa, verrebbe da dire perchè la giornata è anche occasione per autorappresentarsi, guardarsi allo specchio, raccogliere qualche incoraggiamento per il lavoro futuro, esprimere la propria identità anche nella dimensione della solidarietà.

“La Festa è da sempre anche il momento in cui gli istituti della città mettono in evidenza il proprio carisma educativo – riflette il salesiano padre Sergio Borsato, alla guida della FIDAE regionale e del comitato organizzatore composto anche da docenti e genitori – e s'impegnano davanti al Vescovo e alle autorità locali a proseguire il proprio impegno. E la metafora della corsa ben s'addice al nostro cammino che prevede sempre momenti di rallentamento ma anche slanci nuovi”. Evidente il riferimento alle crescenti difficoltà nel gestire queste strutture, anche se lo scorso anno proprio da una scuola trentina è venuto un segnale incoraggiante per il futuro: “Grazie alla responsabilità e al protagonismo di alcuni genitori che si sono organizzati in cooperativa – osserva don Sergio – è stato possibile alla Sacra Famiglia dare continuità al percorso educativo che le religiose avevano avviato molti anni fa. La cooperativa ora fa parte della FIDAE e la arricchisce con la sensibilità laicale”.

Senza genitori, peraltro, non ci sarebbe maratona. “Fin dalla programmazione l'apporto dei volontari è indispensabile – rileva Michele Cristoforetti, presidente provinciale e regionale dell'AGESC, i genitori delle scuole cattoliche – e consente sia prima che durante la gara di poter effettuare la manifestazione in sicurezza senza togliere risorse economiche alla finalità benefica”. Quest'anno i fondi raccolti anche con l'attesa lotteria andranno a sostenere due associazioni trentine impegnate sul fronte della pediatria per l'acquisto di attrezzature che l'ente pubblico non dispone: l'Associazione Amici della Neonatologia Trentina e l'Associazione trentina per il Diabete giovanile. “Ci sembra importante privilegiare la salute dei bambini in difficoltà – spiega don Borsato – come espressione di un'attenzione al futuro della nostra società, l'infanzia, che deve essere difesa e sostenuta”.

Tra le novità di quest'anno la partecipazione di una delegazione di Verona dell'Agesc che viene a Trento per “copiare” questa manifestazione così longeva: “E' nostra intenzione – osserva il presidente trentino Cristoforetti – far crescere questi rapporti con le vicine sedi associative, perchè l'impegno dei genitori sia sostenuto come abbiamo detto anche nel recente congresso nazionale a Roma. Colgo in tanti genitori il desiderio di essere più presenti nel momento scolastico e per questo mi auguro che l'Agesc possa tornare ad essere in tutte le scuole paritarie un riferimento prezioso”.

Un selfie e via…dunque, pensando che la Maratona il prossimo anno attende bambini, genitori e nonni al traguardo delle trenta primavere.

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