Telefono Argento, presenza attenta e discreta

Sono principalmente donne le volontarie che sanno farsi accettare entrando con discrezione nella vita degli anziani bisognosi di aiuto. Fanno parte della ONLUS Telefono d’Argento nella circoscrizione dell’Argentario.

È maggio, mese del rosario: incontriamo volontari e assistiti in occasione della tradizionale uscita primaverile. Sul pullman diretto al santuario di Montagnaga, qualcuno ricorda le preghiere per la pioggia dei contadini di una volta, qualcuno le apparizioni della Vergine. Alla liturgia, animata dal coro parrocchiale di Cognola, don Mario Tomaselli sottolinea l’importanza di credere nella efficacia della preghiera e di saper fare accoglienza.

L’attuale presidente è Marco Depaoli, che sottolinea le 3 mila ore all'anno di compagnia a domicilio che l’associazione, coi suoi 44 volontari, riesce a garantire, assieme ai 4 mila chilometri di viaggio per la consegna di 400 provette all’anno presso i laboratori di analisi. Poi ci sono gli accompagnamenti per visite mediche, al negozio per acquisti, in farmacia, dal callista.

“Siamo noi che tante volte entriamo nelle case, prima di tutto col telefono perché ogni mattina i volontari di turno contattano tutti gli assistiti, per lo più, persone anziane sole o malate”, spiga Elio, un volontario.

Maria, un'altra volontaria impegnata con Telefono d'Argento, spiega come occorra selezionare le persone più bisognose di aiuto. Se la richiesta di intervento avviene al di fuori della famiglia bisogna cercare l’accordo con i familiari, trovare le persone adatte, verificare se la persona è disposta ad accettare l’intervento. “Sono persone di mezza età e anche anziani quelli che vanno a fare compagnia o ad accompagnare per una passeggiata e in qualche caso è richiesta anche una certa prontezza fisica”, precisa. “Per alcuni servizi personali, tra i volontari c’è un'infermiera abilitata”.

Agostino ha avuto una lunga esperienza di compagnia e ora che deve dosare le proprie energia prova nostalgia “per quella attività che lo faceva sentire più vivo”. Una conferma viene da Ennio che si sente “gratificato di fronte alla disponibilità di tanta gente disposta a sacrificare il proprio tempo per il desiderio di aiutare gli altri”.

Sono sedici anni che Telefono d’Argento riesce a svolgere la sua attività gestendo l’ordinaria amministrazione del locale con le spese condominiali. Il suo presidente si affanna per racimolare qualche entrata e per non andare in rosso. In mancanza di entrate certe deve captare con iniziativa personale, dalla fitta rete di relazioni e donatori, quanto serve per l’associazione.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina