P. Kino, la “missione” continua

Depositata in Vaticano la “Positio”, ovvero la raccolta della documentazione sul missionario trentino

Sta per essere depositata presso la Congregazione per la causa dei Santi in Vaticano, la “Positio”, ovvero la raccolta di materiale sul “servo di Dio” padre Eusebio Francesco Chini, meglio conosciuto come padre Kino, nato a Segno il 10 agosto 1645 e morto a Magdalena del Kino in Messico, il 15 marzo 1711.

Si tratta di un enorme volume, secondo i beninformati in fase di stampa, con centinaia di documenti inerenti al missionario gesuita con testimonianze, contributi bibliografici, testi archivistici reperiti dal postolatore della Causa, l'austriaco padre Anton Witwer, subentrato a p. Paolo Molinari, a sua volta preceduto da altri confratelli che si sono occupati del processo di canonizzazione di Eusebio Francesco Chini. Spetta ora alla Congregazione per le cause dei santi controllare la correttezza del materiale raccolto.

La “Positio” è dunque un dossier dove è espressa con criterio la “dimostrazione ragionata” (“Informatio”) delle presunte virtù eroiche, usando le testimonianze e i documenti raccolti nel corso dell'inchiesta diocesana (“Summarium”). Il vescovo Luigi Bressan sta per inviare una lettera alla Congregazione dei Santi per sollecitare l'esame del documento e un eventuale pronunciamento in vista del cinquantennale della scoperta della tomba di Chini, in accordo con il vescovo della diocesi di Nogales alla quale è stata incorporata la città di Magdalena de Kino.

La sua figura è ancora ricordata in tutto lo stato di Sonora. Padre Kino è venerato dal popolo nonostante siano passato oltre tre secoli dalla sua morte. A Magdalena è stato costruito un grande mausoleo sul luogo della sepoltura. A Segno di Taio in valle di Non, dove opera l'associazione dedicata al missionario e presieduta da Alberto Chini, gli è stata dedicata una struttura museale in fase di ampliamento. Nel prossimo mese di agosto sono previste alcune manifestazioni e incontri culturali in occasione della ricorrenza del genetliaco.

Sono decenni che la figura di Padre Kino è sotto la lente di esperti, teologi, fedeli, religiosi e vescovi per la sua grande attività in campo pastorale, scientifico, teologico a difesa degli indiani Pima di Sonora, dove era arrivato nel 1687. Nel 1965 lo Stato dell'Arizona ha donato una statua del religioso che è stata collocata al National Hall of Statuary del Campidoglio di Washington, meta qualche mese fa di una delegazione di oriundi negli Usa e di trentini guidata dal senatore Franco Panizza.

La conclusione del lavoro da parte del postulatore rappresenta una tappa importante nell'iter verso gli altari del gesuita trentino. Ora una commissione di teologi detta “Congresso dei teologi” prenderà in esame la “Positio” di Anton Witwer e delle “Animadversiones” del cosiddetto avvocato del diavolo. In presenza del parere favorevole, dopo una riunione di cardinali e vescovi della Congregazione dei santi, il Papa dovrebbe autorizzare la lettura del Decreto ufficiale sull'eroicità delle virtù del Servo di Dio, da quel momento in poi chiamato “venerabile”. Si ha così la chiusura della prima fase del processo di canonizzazione. La fase successiva è la “Dichiarazione di beatificazion”e, nel qual caso deve essere riconosciuto un miracolo attribuito all'intercessione del venerabile.

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