E’ caccia all’orso

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E’ caccia all’orso che mercoledì sera nei boschi sopra Cadine, ha aggredito Wladimir Molinari. Il 45enne del posto è ancora ricoverato all’ospedale Santa Chiara di Trento ha subìto profonde ferite e lacerazioni su tutto il corpo provocate sia da morsi che da artigli.  La più grave all’avambraccio destra per cui è stato necessario intervenire con un’operazione chirurgica. La prognosi è di 30 giorni.    

Intanto ieri il governatore trentino Rossi ha firmato un’ordinanza che affida ai forestali il compito di identificare l’esemplare pericoloso e privo di radiocollare e di catturalo per poi metterlo in cattività nel recinto del Casteller, oppure se le condizioni lo rendono necessario di abbatterlo.  Misure previste dal protocollo di gestione dell’orso bruno nel caso in cui aggredisce senza essere provocato e ha comportamenti pericolosi per l’incolumità pubblica. ISPRA e Ministero dell’Ambiente, hanno assicurato la massima collaborazione tecnica, anche nell’effettuare con rapidità le analisi sui campioni organici.  Da ieri agenti della forestale operano nell’area dell’aggressione, anche a tutela della sicurezza della popolazione che frequenta la zona. Gli esperti sottolineano come la presenza del cane possa essere stata determinante anche in questa ultima aggressione. Il consiglio è quello di tenere il cane al guinzaglio.  
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