C’è stata grande partecipazione nella frazione Belvedere di Ravina, lo scorso sabato 13 giugno alla festa patronale di S. Antonio. Tanta gente non sono del sobborgo, ma arrivata anche dalla vicina Ravina, da Romagnano e Trento. Nella piccola chiesa, che è riuscita solo in minima parte a contenere il gran numero di fedeli (mentre la maggior parte ha dovuto assistere stando nel piazzale esterno e sulla gradinata), il parroco don Gianni Damolin ha celebrato la messa delle 20.

“È una bella festa così ben partecipata ed organizzata”, ha detto don Gianni. “Ringraziamo la comunità di Belvedere per l’entusiasmo dimostrato così come anche per la festa del voto per lo scampato pericolo al bombardamento del 1945, che si celebra tutti gli anni nel giorno di Pasquetta. Un altro appuntamento importante è poi quello della rassegna dei presepi nel periodo natalizio”.

Walter Giuliani, membro del direttivo Alpini ha ricordato l'impegno delle penne nere che hanno allestito il grande tendone sotto il quale si è svolta la festa. Un plauso, ha ricordato ancora Giuliani, va anche alle appartenenti al Gruppo Donne – sempre attive nella partecipazione alle iniziative locali – che hanno preparato, in grandi recipienti, la minestra d’orzo che è stata poi distribuita a tutti i partecipanti alla festa.