Alexander Langer, “testimone e profeta del nostro tempo”

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A vent’anni dalla morte di Alexander Langer e dall’eccidio di Srebrenica, il Forum trentino per la pace e i diritti umani, in collaborazione con altre associazioni del territorio, promuove due incontri in ricordo di quegli eventi.

Il primo oggi pomeriggio alle ore 17 presso la sala conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio Trento e Rovereto “Alexander Langer testimone e profeta del nostro tempo”.  

Alexander Langer è stato la figura più importante e significativa dell’ecologismo politico in Italia e nella dimensione europea e internazionale.Morì il 3 luglio 1995, l’11 luglio dello stesso anno avveniva il massacro di Srebenidi Srebenicaca in cui furono uccise oltre 8mila persone.   

A ricordare le disastrose e disumane conseguenze della divisione, della guerra, dell’odio e, dall’altra, l’uomo che ha scritto invece il “Tentativo di decalogo per la convivenza inter-etnica” interverranno Alessandro Andreatta, sindaco del Comune di Trento e presidente dell’Associazione Museo storico in Trento, Massimiliano Pilati, presidente del Forum trentino per la pace e i diritti umani, Edi Rabini, presidente della Fondazione Alexander Langer di Bolzano, Gianni Tamino, già docente di biologia generale all’università di Padova e deputato al parlamento italiano ed europeo, Alessandra Zendron, giornalista pubblicista, già presidente del consiglio provinciale di Bolzano, Marco Boato, già parlamentare italiano, ricercatore presso l’Università di Padova, curatore e autore di volumi dedicati ad Alexander Langer.  

Il secondo appuntamento mercoledì 1° luglio ore 14.30  presso il Centro perla Formazionealla Solidarietà Internazionale in Vicolo San Marco1 aTrento La giornata prevede due laboratori per giovani tra i 15 e i 25 anni, e  20.30 proiezione del film ‘Sarajevolution’. 

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