Domenica scorsa in Toscana il trentino Gianni Moscon ha vinto il campionato italiano Under 23. Per la promessa di Livo una vittoria importantissima in vista del suo imminente passaggio al professionismo. Un successo beneaugurante per i trentini Daniel Oss e Matteo Trentino al via nel Tour de France, edizione numero 102, che scatta sabato 4 luglio da Utrecht, in Olanda, con la cronosquadre di 14 km e si conclude a Parigi il 26 luglio dopo 3.344 km. La terza tappa arriva in Belgio sul Muro di Huy e il giorno seguente, primo in Franca, la tappa che termina a Cambrai prevede nel percorso sette settori di pavé, temuti dai corridori forse più delle salite. All’ottava tappa l’arrivo è posto in cima al Mur de Bretagne e il giorno seguente c’è la cronosquadre di Plumelec. Poi dopo il giorno di riposo, a Pau, il 14 luglio Festa nazionale francese, inizia la serie di montagne tradizionali, dai Pirenei alle Alpi. L’ultimo traguardo in quota è fissato all’Alpe d’Huez con passerella finale degli “eroi” ai Campi Elisi sotto la Torre Eiffel, apoteosi della Grande Boucle che si presenta come la più impegnativa e dura competizione degli ultimi anni.

I favoriti? Il nostro Vincenzo Nibali, vincitore dello scorso anno e in gran forma, visto come sabato scorso ha “demolito” gli avversari nel Campionato Italiano al Colle di Superga e che quindi ritornerà in Franca nuovamente con la maglia tricolore, proprio come nel 2014. I suoi avversari più temibili, il vincitore del Giro d’Italia lo spagnolo Alberto Contador, poi il colombiano Nairo Quintana e il keniota di Nairobi, ora britannico, Chris Froome. Tra gli outsider l’americano Tejay Van Garderen e i francesi Thibaut Pinot e Jean Péraud.

Matteo Trentin va a caccia della sua terza vittoria di tappa al Tour, dopo quelle di Lione (2013) e Nancy (2014). Per Daniele Oss l'obiettivo è di centrare la prima vittoria di tappa, in solitaria, oltre a puntare con la Bmc alle due cronosquadre compreso il prologo di sabato che assegnerà la prima maglia gialla.