Alla data del 5 agosto 2015 erano 738 i profughi presenti sul territorio trentino. Numero che dovrebbe salire a 810 unità, come richiesto dal Governo centrale. Si susseguono intanto sul territorio gli incontri per organizzare l’accoglienza ed informare sulle problematiche relative alle persone richiedenti protezione internazionale. Ieri pomeriggio l’assessore provinciale alla politiche sociali Luca Zeni, accompagnato dai responsabili del Cinformi, ha incontrato la conferenza dei sindaci dell’Alto Garda e Ledro. Obiettivo: accogliere in questa zona del Trentino un centinaio di profughi, divisi su vari Comuni. I primi cittadini hanno manifestato – dice una nota della Provincia – apprezzamento e disponibilità verso la proposta presentata. Il presidente della Comunità dell’Alto Garda e Ledro Mauro Malfer ha ringraziato i sindaci per il senso di responsabilità espresso e ha assunto l’impegno di coordinare l’attività tra Comuni e Provincia. “Tutti insieme – ha detto Zeni – possiamo creare un modello trentino dell’accoglienza”.
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