Gsh, lo sport è integrazione

Una giornata per stare insieme, misurarsi e sfidare i propri limiti, oltre le barriere che spesso la disabilità impone. Mercoledì 26 agosto, circa 120 atleti diversamente abili si sono sfidati in gare di salto in lungo, corsa, calcetto, lancio della palla ovale e altre discipline, nel corso del sesto Trofeo sportivo, organizzato dal Gruppo Sensibilizzazione Handicap.

L'appuntamento, diventato ormai una tradizione, ha impegnato nelle gare svoltesi nella cornice del Centro per lo sport e il tempo libero di Cles, all'interno della Festa dello Sport Clesiano, non solo gli utenti che frequentano i centri del Gsh, ma anche di altre cooperative come Iter, CS4, Grazie alla vita, Bucaneve, Amalia Guardini e le associazioni Anfass, Insieme con gioia, e Aipd.

L'evento è stato aperto dal saluto delle autorità: il dirigente generale del dipartimento salute e politiche sociali della provincia, Silvio Fedrigotti, ha espresso parole di elogio sia per la manifestazione sia per l'impegno del Gsh nel favorire costantemente l'integrazione tra le persone disabili e la comunità. Parole riprese da tutte le autorità presenti, e dagli sportivi Melania Corradini, sciatrice paralimpica, Gianfranco Corradini e Maurizio Fondriest. Soddisfazione è stata espressa anche da Michele Covi presidente del Gsh, non solo per il successo crescente dell'iniziativa ma anche per l'ottima collaborazione tra più realtà che rende possibile l'evento e l'impegno di tante persone che credono nello sport come strumento per l'integrazione sociale dei disabili.

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