Sicurezza stradale, patto tra ACI e forze dell’ordine

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Siglato oggi a Trento un accordo fra Automobile Club Trento e le forze dell’ordine per favorire la cultura della sicurezza e un uso trasparente e non repressivo dell’autovelox.Aci propone che “per una stessa strada di utilizzare solo due limiti di velocità, uno più alto ed uno più basso, da alternare in relazione alle situazioni o condizioni di criticità”.Relativamente ai limiti di velocità, fuori dall’ambito autostradale, secondo l’Aci occorre che ci sia congruità tra limite di velocità e organizzazione ed aspetto della sezione stradale. “Ad esempio in una strada rettilinea e molto ampia non si può imporre il limite di 30 Km/h”.Secondo la Polizia stradale, la cause più frequente all’origine degli incidenti automobilistici è il fattore umano, seguito dalla manutenzione delle strade e dal controllo sull’efficienza dei veicoli.A livello nazionale, secondo i dai Istat, rispetto al 2001 il numero di morti è diminuito nel 2014 del 53,1%. Tra il 2013 e il 2014 il calo è contenuto (-1,6%) ma in linea con l’andamento medio europeo, mentre tra il 2010 e il 2014 è pari a -19,1%. In Trentino nel 2013 i morti sono stati 28 (10 in meno rispetto al 2012). Nel primo decennio del secolo il loro numero si è ridotto del 50%. (Fonte ansa)  
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