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Sono iniziati questa mattina i lavori in aula del Consiglio provinciale di Trento. All’ordine del giorno il bilancio di previsione pluriennale per gli esercizi finanziari 2016-2018 del Consiglio provinciale.
Seguirà la comunicazione della Giunta sul Not, il Nuovo ospedale del Trentino, sulla gestione dei punti nascita negli ospedali periferici, in particolare nelle ore notturne.
Ieri nel dibattito in aula dedicato alle interrogazioni a risposta immediata, l’assessore Luca Zeni ha ribadito che l’entrata in vigore della normativa europea sul riposo obbligato dei medici ha fatto “mancare di colpo oltre 40 turni rendendo impossibile l’apertura h24 dei punti nascita”.
Mentre per quanto riguarda l’ortopedia, durante la stagione invernale, è stato deciso che in tutti gli ospedali pubblici sarà garantita l’attività chirurgica programmata e d’urgenza in orario diurno. Presso l’Ospedale di Cavalese, in particolare, sarà garantita dalle 8 alle 20 e ci si sta attrezzando anche per la copertura della giornata di sabato, come avveniva prima della rimodulazione.
Il presidente della provincia Rossi e l’assessore alla sanità Zeni oggi attesi anche dai sindaci trentini al Consiglio delle autonomie.