Anno Santo, a Trento si apre il 13 dicembre

Come annunciato, il Giubileo della misericordia si apre per la Chiesa trentina domenica 13 dicembre in un simbolico luogo di carità, il centro di accoglienza notturno della Caritas “Bonomelli” sul Lungadige a Trento. Alle 18.30 di domenica l'Arcivescovo Bressan sarà in mezzo ai circa 60 ospiti per un momento di riflessione e di testimonianza anche con i volontari.

L'appuntamento successivo sarà invece sabato 19 dicembre, con ritrovo alle 15.30 presso un altro luogo di accoglienza, il “Punto d'incontro” di via Travai, da dove ci si recherà in piazza Duomo con un percorso accompagnato dai giovani e dai seminaristi. L'ingresso in Cattedrale avverrà dalla Porta della misericordia in piazza Duomo: nel corso del pomeriggio sarà possibile accostarsi al sacramento della riconciliazione.

La prima porta

Aperta a Bangui nella Repubblica Centrafricana la porta santa che anticipa l'Anno Santo della misericordia. L'apertura della porta santa a San Pietro, in Vaticano, avverrà martedì 8 dicembre, a 50 anni dalla conclusione del Concilio Vaticano II.

LE INIZIATIVE IN DIOCESI PER IL GIUBILEO STRAORDINARIO

La Chiesa di Trento e l’Anno Santo della Misericordia

Conto alla rovescia per l’inizio del Giubileo straordinario della Misericordia. Dopo l’”anteprima” in Centrafrica lo scorso 29 novembre (con l’apertura della Porta della cattedrale di Bangui), Papa Francesco darà ufficialmente il via all’Anno Santo mercoledì 8 dicembre 2015, solennità dell’Immacolata, a Roma in San Pietro, con una S. Messa dalle ore 9.30.

Nella Diocesi di Trento – come indicato per tutte le Chiese locali nella bolla d’indizione dell’Anno Santo (Misericordiae Vultus, il volto della misericordia) firmata da Francesco l’11 aprile 2015 – l’apertura avverrà nella domenica successiva, 13 dicembre.

In quella data (complice anche la contemporanea Fiera di S. Lucia che rende problematico l’accesso alla cattedrale) l’Arcivescovo Bressan aprirà una Porta della Carità a Trento presso l’Opera Bonomelli in Lung’Adige S. Nicolò, gestita dalla Caritas diocesana. L’appuntamento è alle ore 18.30 per un momento di preghiera,  con testimonianze di volontari e ospiti.

Un secondo momento, sempre a Trento, sabato 19 dicembre con l’apertura della Porta della Misericordia in cattedrale (la cosiddetta Porta del Vescovo su piazza Duomo). Alle ore 15.30, dal Punto d’Incontro di via Travai, tradizionale luogo di accoglienza, partirà una processione verso la cattedrale dove, dopo l’apertura della Porta giubilare, è in programma una breve celebrazione penitenziale. Protagonisti saranno anche i giovani impegnati nella pastorale di strada.

Oltre alla cattedrale di San Vigilio, la Porta della Misericordia sarà aperta anche in altre chiese giubilari, individuate nelle zone pastorali della Diocesi di Trento:

•          Fiemme e Fassa: chiesa dell’Addolorata di Cavalese (apertura in Quaresima); chiesa di San Giovanni a Vigo di Fassa (domenica 13 dicembre ore 10.30)

•          Giudicarie: chiesa parrocchiale di Tione (domenica 20 dicembre ore 15.00, alla presenza del vicario generale don Lauro Tisi)

•          Mezzolombardo: Santuario Madonna dell’Aiuto di Segonzano (domenica 13 dicembre ore 15.30) e chiesa della Natività di Maria a Spormaggiore (domenica 13 dicembre ore 15)

•          Riva del Garda-Ledro: Santuario Madonna delle Grazie di Arco (domenica 13 dicembre ore 15.00)

•          Vallagarina: a Rovereto chiesa parrocchiale di Santa Maria; Santuario della Madonna del Monte (date da definire)

•          Valli del Noce: Basilica dei Santi Martiri a Sanzeno (domenica 13 ore 15.00, alla presenza dell’Arcivescovo Bressan )

•          Valsugana e Primiero: Santuario della Madonna di Pinè (domenica 13 ore 15.00, alla presenza del vicario generale don Lauro Tisi); chiesa parrocchiale di Fiera di Primiero (domenica 14 febbraio 2016, ore 14.30)

Ad altre chiese l’Arcivescovo concederà la caratteristica giubilare in occasione di speciali giornate e pellegrinaggi.

«Papa Francesco – commenta monsignor Bressan – ci ha offerto un’altra delle sue sorprese, per aiutarci a capire il valore dell’amore di Dio per noi e ricordarci l’importanza della misericordia verso gli altri, della solidarietà e della condivisione. E’ un anno – aggiunge l’arcivescovo – in cui siamo invitati a riprendere in mano la Parola di Dio e a valorizzare il sacramento della riconciliazione. Il Papa sottolinea quanto il Giubileo debba essere vissuto anzitutto nella Chiesa locale: a questo punterà il nostro impegno».

Alla Diocesi sono indicate dall’Arcivescovo alcune priorità per l’Anno Santo: riflettere sulla vita come cammino/pellegrinaggio (Avvento e Natale bene rappresentano questa metafora); meditare sulla Misericordia di Dio per noi, riscoprendo l’impegno della conversione (in particolare in Quaresima); soprattutto nel tempo di Pasqua e in estate: compiere pellegrinaggi di preghiera, con la celebrazione dei sacramenti e percorsi di penitenza. Iniziative di carità e testimonianze di solidarietà dovranno essere il filo conduttore di tutto l’Anno Santo.

Tra i principali momenti giubilari vi sarà il pellegrinaggio diocesano a Roma dal 10 al 13 aprile 2016. Le iscrizioni si apriranno ai primi di gennaio; duecento i posti disponibili.

Per i ragazzi è previsto un pellegrinaggio a Roma il 23 e 24 aprile (ottocento posti disponibili), mentre i catechisti delle comunità parrocchiali raggiungeranno la capitale dal 23 al 25 settembre 2016. Il 18 settembre è previsto un Giubileo dei malati in cattedrale a Trento. Calendario e iniziative del Giubileo a Roma su www.im.vawww.diocesitn.it.

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