“Il lavoro di squadra vince l’inverno avaro”

Gennaio dedicato agli eventi sportivi in Fiemme e Fassa. Si inizia domenica prossima per la finale della decima edizione del Tour de Ski. Si tratta di un vero e proprio circuito all'interno della Coppa del Mondo dedicata allo sci di fondo. Per Fiemme è un traguardo importante visto che è l'unica località che dal 2007 ospita tutte le edizioni del “Tour”.

Sabato è in programma la mass start (partenza in linea) a Lago di Tesero sulla pista di 2,5 chilometri. Da tempo lo stadio del fondo si è attrezzato per battere un inverno per ora parco di neve. I cannoni hanno prodotto circa 60 mila metri cubi di neve che sono stati “spalmati” dai gatti per ottenere una pista di circa nove metri di larghezza. Sabato la partenza della gara femminile alle 12.30 mentre i colleghi maschi scatteranno alle 14.30. Lo stadio del fondo comunque sarà attivo già in mattinata con musica e intrattenimento per festeggiare nel migliore dei modi la decima edizione.

Pronto anche il collegamento per Masi necessario per la gara di domenica. Gli atleti infatti partiranno da Lago di Tesero per poi affrontare la dura salita del Cermis. La griglia di partenza terrà conto del distacco maturato nelle sette tappe precedenti. Dopo un giro all'interno dello stadio, veloce pattinata sul tracciato della Marcialonga per poi attaccare la salita della pista Olimpia III al Cermis con pendenze anche fino al 28%. L'evento sportivo al culmine del Tour de Ski avrà un'anteprima alle 10 con una gara “open” (aperta a fondisti di varie categorie).

Parteciperanno atleti di oggi ma anche grandi ex campioni. Hanno confermato la partecipazione l'inventore del Tour de Ski, Jürg Capol, il tedesco Tobia Angerer, i campioni olimpici Peter Schlieckenrieder, Katerina Neumannova, le “italianissime” Gabriella Paruzzi e Sabina Valbusa. A differenza di quanto succede all'estero l'accesso per il pubblico sarà gratuito. Per ingannare l'attesa sei associazioni (Taverna Aragosta, Molina per Aria, associazione culturale Ziano insieme, Fiemme Fassa Volley, U.C. Valle di Cembra e U.S. Dolomitica) proporranno specialità tipiche della cucina locale. La finale del Tour de Ski sarà una prova generale della grande Marcialonga in programma per l'ultima domenica di gennaio.

In attesa di una nevicata davvero invernale, l'organizzazione ha già provveduto a tracciare buona parte del percorso utilizzando la neve programmata prodotta dai singoli Comuni di Fiemme e Fassa. La partenza a scaglioni, salvo problemi della vigilia, è fissata dalla piana di Moena per le 8 del mattino. I concorrenti (7.500 gli iscritti) risaliranno la Valle di Fassa fino alle porte di Canazei per poi ridiscendere sull'altra sponda del torrente Avisio. Dopo aver percorso tutta la Valle di Fiemme i concorrenti troveranno la dura salita della Cascata, sotto l'abitato di Cavalese, che farà come sempre la selezione.

Lo striscione d’arrivo nella centralissima via Minghetti dopo 70 chilometri di agonismo, passione e sudore. Concomitante come sempre la Marcialonga “light” (lunghezza 45 chilometri) con partenza da Moena e arrivo a Predazzo. “Un inverno avaro si batte con un lavoro di squadra” – afferma Bruno Felicetti, direttore dell’Apt di Fiemme. E infatti il Tour de Ski lega a doppio filo lo sci alpino e quello del fondo. Gli sci stretti invadono le piste di discesa mentre gli impiantisti hanno fornito, oltre alla Olimpia III, la propria esperienza in fatto di produzione di neve.

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