“Un’opera nata dalla volontà popolare”

“Un’opera nata dalla volontà popolare, dopo che, nel 2012, era stata presentata una raccolta firme dai genitori che richiedevano la realizzazione di una nuova struttura”. Parole di Paolo Forno, in occasione dell'inaugurazione del nuovo asilo nido di Coredo che lunedì 11 gennaio ha aperto le sue porte per accogliere i primi cinque bambini. Nei prossimi mesi il numero degli utenti arriverà a dieci.

La struttura – opera in legno, classe A, progettata dall’ingegnere Luca Gottardi dello studio di Armalam s.r.l. di Pergine e costruita dalla F.lli Borghesi snc, con un costo di 460 mila euro- è composta da un nucleo centrale dove si trova l’atrio e la cucina con un bagno e ripostiglio; a questa si aggiunge un ramo dell’edificio dove si trovano le quattro aule, due dedicate all’attività, una al movimento e una alla nanna, più due bagni.

Può accogliere fino a 25 bambini ed è stato realizzata in maniera “flessibile” per permettere in futuro di realizzare anche un altro ramo laddove ve ne sia la necessità, che porterebbe la capienza massima a 60. Il tutto è completato da ampie vetrate e da una zona all’aperto coperta.

La gestione è stata affidata alla cooperativa Proges Trento che ha circa 200 dipendenti, la maggior parte dei quali sono anche soci della cooperativa. Ginevra Rella, pedagogista della cooperativa, ha spiegato che per i primi tempi i pasti verranno veicolati dal nido di Segno, saranno impiegate due educatrici e una ausiliaria. Il progetto educativo prevede il massimo coinvolgimento delle famiglie nell’attività didattica. “La struttura è stata realizzata a misura di bambino”, ha detto Rella. “Le finestre sono ad altezza bimbi e lo spazio esterno, in fase di allestimento, è molto grande”.

Denise Sonn, coordinatrice pedagogica, ha evidenziato come delle buone pratiche che già erano state poste in essere all’asilo nido di Segno siano riproposte anche a Coredo: quando si arriva nella struttura si indossano dei copri scarpe per rispettare gli ambienti e i piccoli possono “segnalare” la propria presenza mettendo un uccellino sull'albero della vita realizzato in compensato. “Abbiamo realizzato per loro degli uccellini che portano via quando i genitori vengono a prenderli. Questa attività ha riscontrato un ottimo successo tra i bambini che vogliono riprodurla anche a casa”. Un'azione semplice e simpatica, che insegna a diventare protagonisti delle proprie azioni.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina