Con “Ski Family” la neve si avvicina

Al costo di uno skipass adulto, i figli minorenni sciano gratis. E le famiglie apprezzano

La formula è semplice ed efficace: al costo di uno skipass adulto, tutti i figli minorenni sciano gratis. E le famiglie mostrano di apprezzare. Alla sesta edizione, “Ski Family in Trentino” ha riscosso un successo crescente. Lo dimostra il costante aumento del numero di famiglie che hanno scelto questa formula: l’anno scorso sono stati 1.720 i voucher venduti. Quest'anno sono 7 le stazione sciistiche (Pinzolo, Lavarone, Nuova Panarotta, Lagorai, Altipiani val di Non, Bondone, Pejo) e 54 le organizzazioni che aderiscono, offrendo pacchetti vacanza – menù, noleggio e pernottamento “Ski family” – particolarmente vantaggiosi ed economici.

Frutto dell’accordo fra Provincia Autonoma di Trento (in collaborazione con Trentino Sviluppo Spa) e gli operatori economici interessati, in partnership con l’Associazione Famiglie numerose, il Forum delle associazioni familiari del Trentino e l’Associazione “Bed and Breakfast di Qualità in Trentino”, l'offerta “Ski Family in Trentino” per la stagione 2015/2016 presenta come novità l’adesione alla promozione anche il Gruppo Nestlè Italia a favore dei suoi dipendenti.

“Sì, quest'anno la novità assoluta è un percorso riservato alle aziende certificate Family audit non trentine”, spiega il dirigente dell’Agenzia per la famiglia, Luciano Malfer. “Il Gruppo Nestlè Italia ha fatto da apripista ed è stata introdotta una deroga prevedendo per i dipendenti di aziende non trentine la residenzialità fino a 3 giorni avvalendosi della promozione”. “Per noi è un segno tangibile di cosa significhi fare welfare aziendale”, osserva in proposito Elisabetta Dallavalle del Gruppo Nestlè Italia. “Abbiamo acquisito il marchio Family audit per la conciliazione famiglia-lavoro, che tutela il ciclo di vita dei nostri dipendenti e aiuta ad equilibrare i carichi al di fuori dell’azienda con il lavoro”.

Ski family, sottolinea Malfer, è una politica a costo zero e realizza diversi obiettivi: “Innanzitutto, è una grande opportunità per far sciare assieme la famiglia e, dunque, una politica educativa ed economica assieme visti i notevoli risultati raggiunti (di coloro che hanno acquistata l’anno scorso i 1.720 voucher, il 30% erano famiglie trentine, il 60% di fuori regione). Inoltre crea valore sul territorio”. “Il progetto cerca di unire politiche sociali ed economiche, nonché ambientali”, conferma il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, “visto il nostro ricco patrimonio di piste sciistiche”.

Alberto Pedrotti della stazione Bondone, a nome delle stazioni sciistiche che hanno aderito al progetto, evidenzia che la promozione ha registrato ottimi risultati soprattutto tra le famiglie venete e tra le famiglie numerose: “E’ un’occasione per scoprire nuove località trentine e per avvicinare i bambini alla pratica dello sci”. Una pratica altrimenti troppo dispendiosa, osservano i rappresentanti delle associazioni familiari. “Senza questa promozione – dice il vicepresidente del Forum delle associazioni familiari del Trentino, Paolo Holneider – molte famiglie non aderirebbero ed è quindi una grande opportunità per loro. Noi abbiamo aderito fin dall’inizio con lo Sportello famiglia, che è il front-office per la gestione amministrativa dei voucher e del portale”.

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