“Obbedisco!”, 150° anniversario

Sono stati 82 gli intrepidi nuotatori provenienti da Trentino, Veneto, Lombardia e Piemonte, che domenica scorsa hanno animato l’ottava edizione del “Tuffo della Merla”, quest’anno dedicata a Garibaldi e alle sue Camice rosse. Nonostante il timido sole, per nulla “della merla”, con una temperatura dell’acqua di 4° e quella dell’aria di 8° l'insolito bagno fuori stagione si è rivelato essere un vero e proprio cimento: per tutti coloro che hanno avuto il coraggio di tuffarsi, la nuotata di una ventina di metri con risalita sul pontile galleggiante e il rientro in spiaggia si è rivelata una piccola impresa personale, fisica e mentale.

Decretato ancora una volta dunque il successo della manifestazione, quest'anno con un numero di iscritti superiore alle aspettative (l'anno scorso erano stati 58) che ha permesso agli organizzatori di chiudere la giornata registrando non solo il record di partecipanti ma anche quello dell'età dei tuffatori più giovani – Amarilda e Martino, entrambi di dieci anni, rispettivamente di Rovereto e Fiavè – così come del più anziano – Fulvio Bortolotti, classe 1946, di Ledro; invariata invece per tenacia e fedeltà al “Tuffo della Merla” la lista dei cinque veterani (Luca Degara, Roberto Franceschini, Gianni Amistadi, Fabia Torbol e Luigi Zambotti), ovvero quelli che possono vantare di aver preso parte a “tutte le battaglie invernali”, ai quali è toccato il compito di fare gli onori di casa. Quest'anno però con addosso qualcosa di rosso, a ricordo dei garibaldini.

Seppur in veste goliardica, il “Tuffo della Merla” ha rappresentato infatti il primo evento dell'anno dedicato ai festeggiamenti per il 150° anniversario dello scontro che ebbe luogo il 21 luglio 1866 nella piana di Santa Lucia, con lo storico “Obbedisco!” pronunciato dall'Eroe dei Due Mondi, che verrà celebrato con una serie di manifestazioni ufficiali a metà estate.

Il programma degli eventi è in fase di predisposizione. Data l'importanza della ricorrenza, gli organizzatori hanno pensato di allargare lo spazio da dedicare ai momenti ufficiali, e di spalmarli su due settimane anziché solo sul fine settimana a ridosso del 21 luglio, periodo che come da tradizione occupa un posto particolare nel calendario delle manifestazioni estive ledrensi. A rendere omaggio ai protagonisti di uno dei passaggi più significativi della nostra Storia saranno infine diverse autorità civili e militari, provinciali e nazionali, a cominciare dal governatore Ugo Rossi, che ha già confermato la sua partecipazione.

In queste settimane, inoltre, l'amministrazione comunale – in collaborazione con la Provincia e il Museo storico della Guerra – sta valutando un progetto di trasferimento del Museo garibaldino di Bezzecca in una struttura più ampia e consona. “L'attuale sede di via Lungassat è impresentabile e ormai superata per le attuali esigenze”, ha detto l'assessore alla Cultura Fabio Fedrigotti nel corso dell'ultima seduta di Consiglio comunale. “In paese ci sarebbero alcuni immobili, pubblici ma anche privati, che potrebbero essere recuperati ed adibiti a nuovo polo museale. Ragionevole sarebbe tuttavia privilegiare l'ipotesi di un trasloco nell'ex municipio – ha continuato – spostando gli uffici tecnici ivi ospitati. In questo modo – ha concluso Fedrigotti – la nuova sede non solo permetterebbe di valorizzare al meglio le collezioni della Terza guerra d'Indipendenza, ma di arricchirle con cimeli che rimandino pure alla Prima guerra mondiale, all'esodo dei ledrensi in Boemia nonché alle vicende di convalligiani famosi (come Gigante Gigli e Giacomo Cis), riunendo e riallacciando così i nostri legami con il passato in un unico centro espositivo”.

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