Carcere, Civico: “Serve garante dei detenuti”

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Sovraffollamento, scarsa assistenza sanitaria, mancanza di opportunità di socializzazione e carenza di misure alternative al carcere. “Un carcere con bei muri, ma senza umanità”. A tracciare la situazione della casa circondariale di Spini di Gardolo è il coordinatore nazionale dei garanti dei detenuti, Franco Corleone, in visita in questi giorni a Trento e che oggi ha incontrato gli studenti del Liceo Da Vinci. Ad oggi nel carcere sono rinchiuse 353 persone, contro una capienza prevista di 250

Ad aggravare la situazione dei detenuti in Trentino è l’assenza di un garante provinciale.

“Due giorni fa – commenta il consigliere provinciale Mattia Civico, che ha presentato un disegno di legge sull’istituzione di un garante – il presidente della Repubblica Mattarella ha nominato un garante nazionale, che avrà il compito di incontrare i garanti regionali. Non possiamo restare indietro”. Sentiamo. (ascolta qui sotto)

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