Ecco cosa succederà nei prossimi due mesi

Cosa succede in questo periodo di “sede vacante” fino alla domenica (sarà dopo Pasqua, in una data che sarà scelta nei prossimi giorni) in cui mons. Tisi riceverà l'ordinazione episcopale e prenderà possesso canonico dell'Arcidiocesi?

Lo abbiamo chiesto al cancelliere vescovile don Alessandro Aste. Intanto, mons. Bressan è diventato Amministratore apostolico, che significa quell'aggettivo? “Si deve al fatto che mons. Bressan è stato nominato dalla sede apostolica – dal Papa tramite la Congregazione dei Vescovi – a gestire questo periodo”.

Nel 1999 fu invece mons. Zadra, allora vicario generale, a svolgere questa funzione col titolo di amministratore diocesano. Come mai? “Perché, come prescrive il codice, era stato eletto dal Collegio dei consultori in assenza del vescovo, mons. Giovanni Maria Sartori, defunto. Alla base c'è la premura di non lasciare la diocesi senza governo in questa fase di transizione”.

Che compiti avrà l'amministratore apostolico?

“È chiamato a gestire la Chiesa locale – spiega Aste – secondo il criterio di non innovare, di non introdurre novità rilevanti o scelte che è bene lasciare al successore. Con un termine laico si potrebbe dire ordinaria amministrazione”.

Come lo dovremo chiamare, concretamente?

“Tecnicamente non è ancora arcivescovo emerito, lo chiameremo Amministratore apostolico”.

Oltre alla nomina dell'Amministratore apostolico, scattano altri provvedimenti in diocesi?

“Vengono a cessare dall'incarico il vicario generale e i vicari episcopali, ma l'Amministratore apostolico ha ritenuto di nominare mons. Tisi suo delegato generale e padre Saverio Biasi, già vicario episcopale, ancora suo delegato per la vita consacrata. Ha confermato anche i delegati vescovili, i direttori, gli incaricati dei vari uffici, mentre restano nel pieno esercizio delle loro facoltà l'economo e il cancelliere diocesano.

Cessano invece il Consiglio presbiterale (le cui funzioni sono svolte dal Collegio dei Consultori) e il Consiglio pastorale diocesano”.

Nelle preghiere eucaristiche chi sarà menzionato? SI continuerà a menzionare soltanto il vescovo Luigi, finchè l'Arcivescovo eletto non avrà preso possesso”. Per lui però le preghiere del popolo di Dio sono assicurate, come si è fatto fin dalla prima sera nelle famiglie e in tante parrocchie riunite nel Mercoledì delle Ceneri.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina