Una sconfitta piena di amarezza e una vittoria esaltante. Quello appena trascorso è stato un weekend agrodolce per lo sport trentino.

Nella pallavolo la Diatec Trentino, dopo aver schiacciato la Lube Macerata in semifinale sabato, ieri a Cracovia ha subito la rimonta dei russi dello Zenit Kazan nella finale di Champions League. I ragazzi di Stoytchev, trascinati da un ottimo Giannelli, si sono portati avanti 2 set a 0, ma non sono riusciti a chiudere il match. Gli avversari, con uno stellare Leon, hanno vinto il terzo set e il quarto, per poi chiudere 15-13 nel tie-break. “I ragazzi hanno fatto tutto quello che hanno potuto, di più non si poteva chiedere. In vista di gara3 contro Modena dobbiamo recuperare i giocatori”, ha commentato l’allenatore.

Tutt’altro clima nel basket. A Capo d’Orlando l’Aquila, senza Poeta e Sanders, si è imposta 82-81 dopo un match al cardiopalma, concluso con un canestro a meno di un secondo della sirena di Julian Wright. Una vittoria molto importante in chiave play-off.

Applausi ieri al Sanbapolis per le pallavoliste della Delta Informatica, autrici di un’impresa storica. Senza capitan Marchioron il sestetto di Gazzotti ha ribaltato il ko dell’andata contro Filttrano e si è aggiudicato il golden set, valido per l’accesso alle semifinali contro Soverato.