Il rosario nelle lingue del mondo

Il 2 giugno si è tenuto il 14° Pellegrinaggio dei Popoli al Santuario della Madonna di Montagnaga di Pinè, organizzato dal Centro Missionario. Hanno partecipato circa un centinaio di persone, di tante nazionalità diverse; ogni gruppo aveva la sua bandiera e un’immagine della Madonna del proprio Paese; c’erano immigrati dall’Est europeo, latinoamericani, africani, siriani e tanti altri…

La Santa Messa è stata celebrata al Santuario dal responsabile del Centro Missionario, don Beppino Caldera. Tutti i partecipanti hanno varcato in processione la Porta Santa, chiedendo al Signore che la sua misericordia copra ciascuno e tutti i popoli della terra. In una celebrazione festosa e colorata sono state deposte sull’altare del Signore le azioni di grazie per i doni ricevuti; le richieste per un mondo di giustizia e di pace; la preghiera per le donne, i bambini e gli anziani, per quelli che muoiono a causa della violenza, per i paesi di origine, ma anche per l’Italia che rappresenta ora la nuova patria.

Al pomeriggio la processione si è diretta verso la Comparsa, pregando il rosario; ogni decina veniva pregata per la prima parte in una lingua differente, insieme in italiano nella seconda, oppure ogni gruppo nella propria lingua.

Il sole e la pioggia hanno accompagnato, alternandosi, il pellegrinaggio, in un luogo particolarmente significativo per la fede e impreziosito dalla bella cornice naturale. Pregando il rosario in diverse lingue era come se la Madonna passasse un filo che tutti lega e porta al suo Figlio Gesù. La comune esperienza di fede, la preghiera corale, è segno e percorso di unità nella diversità, un solo cuore e una sola fede, perché come diceva il ritornello del canto: “Siamo arrivati da mille strade diverse, con mille cuori diversi, ora siamo un unico cuore, perché il Signore ha voluto cosi, ha voluto così”.

Sr. Rosecler Carvalho. FCS

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