Quegli uomini in fuga sognando l’Europa

Uno studio pioneristico di grande interesse per chi si occupa di politiche migratorie

Il premio Imiscoe 2016 per la migliore tesi di dottorato sulle migrazioni internazionali è stato assegnato a Milena Belloni della Scuola di dottorato in Scienze sociali dell’Università di Trento. Il premio sarà consegnato il prossimo 30 giugno a Praga, in occasione della tredicesima conferenza annuale di Imiscoe (International Migration, Integration and Social Cohesion), rete dei principali istituti e centri universitari europei che si occupano di migrazioni internazionali.

La tesi di Belloni, centrata sulla migrazione forzata dell’Eritrea verso l’Europa, è il frutto di un lungo lavoro sul campo svolto in quattro paesi: Eritrea, Sudan, Etiopia e Italia.

“La tesi di dottorato di Milena Belloni – commenta il suo supervisore, Giuseppe Sciortino – chiarisce i confini talvolta labili tra le migrazioni per lavoro e le migrazioni forzate”. “Credo – prosegue – che qualunque italiano, guardando in televisione ciò che succede a Lampedusa (e in molti altri posti), si sia chiesto almeno una volta come sia possibile che degli esseri umani accettino volontariamente di affrontare un’esperienza simile. La tesi di Milena Belloni è un importante contributo che comincia finalmente a fornire risposte scientificamente corrette a questo interrogativo”.

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