“Una sede più ampia che garantisce un servizio adeguato all’aumento delle attività di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale”. 

Così il responsabile del Cinformi,  Pierluigi La Spada commenta il cambio di sede del Centro informativo per l’immigrazione del Dipartimento Salute e Solidarietà sociale della Provincia autonoma di Trento da oggi operativo in via Lunelli, numero civico 4 a Trento. L’edificio in località Centochiavi è stato messo a disposizione dalla Diocesi di Trento: 1.400 metri quadrati, dal piano terra al quinto piano, dove trovano spazio anche le attività  delle associazioni del privato sociale che collaborano con Cinformi: Centro servizi per il volontariato, Centro Astalli per i rifugiati, Atas, Cooperativa Città aperta. Una casa della solidarietà il cui progetto è stato sottoscritto a novembre 2015, tra  Caritas Diocesana e Fondazione Comunità Solidale ed ente pubblico. Un luogo di lavoro e di integrazione sociale aperto a tutta la comunità.  La Spada ai nostri microfoni aggiunge (Ascolta audio qui sotto)

In merito ai recenti episodi di risse in piazza Dante “sono episodi da condannare   – spiega La Spada – il fenomeno è fisiologico, pochi facinorosi rischiano di danneggiare i percorsi di integrazione” (Ascolta audio qui sotto)     

La nuova sede è ben servita dai mezzi pubblici (in particolare le linee 7 e 8 degli autobus di Trentino Trasporti); è inoltre disponibile un parcheggio all’aperto con ingresso da via Centochiavi.

Il Cinformi è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 09.00 alle ore 13.00 (il giovedì fino alle ore 15.00); telefono 0461.491888, fax 0461.491899.