Coldiretti in piazza per la tutela dell’agricoltura e dei boschi

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Coldiretti in piazza oggi a Trento per chiedere la salvaguardia dell’agricoltura e delle foreste. “L’allarme incendi non è stato mai così alto con la superficie boschiva che ha raggiunto quest’anno in Italia il massimo storico di sempre a causa del degrado e dell’abbandono che lascia campo libero ai piromani e alle ecomafie, con rischi per l’ambiente e la stabilità idrogeologica”. È quanto emerge dal Dossier Coldiretti. Migliaia di agricoltori e boscaioli stanno protestano in piazza Battisti a Trento.

“Alle previsioni di una estate 2016 torrida – sottolinea la Coldiretti – si sommano all’inarrestabile avanzata della foresta, che senza alcun controllo si è impossessata dei terreni incolti e domina ormai con 12 miliardi di alberi, più di un terzo della superficie nazionale. Già lo scorso anno – ricorda la Coldiretti – gli incendi gli incendi erano aumentati del 49% mandando in fumo più di 37mila ettari di bosco”.

 

Il 60% del territorio trenino è ricoperto da boschi. Oltre 2mila persone sono occupate nel settore. Lo stato di salute dei boschi trentini è buono, non ci sono allarmi incendi grazie ad una gestione che punta alla prevenzione, ma serve comunque sostenere il settore:

 

Giovanni Giovannini, commissario di Trento. (ascolta qui sotto)

La Coldiretti chiede inoltre la tutela del made in Italy.  .

 

Barbara Battistelli funzionaria della Coldiretti di Trento. (ascolta qui sotto)

 

Tanti i giovani agricoltori in piazza per chiedere un sostegno all’imprenditorialità giovanile. Tra loro Barbara Casagranda, 24enne di Ronchi Valsugana, titolare di un ‘azienda di coltivazione di piccoli frutti. (ascolta qui sotto)

Intanto al Teatro Sociale stamani si è tenuto il convegno promosso da Coldiretti, alla presenza del ministro all’ambiente Gian luca Galletti, al viceministro per le politiche agricole Andrea Olivero e al presidente nazionale di Coldiretti Robreto Moncalvo.

“Bisogna fare in modo che l’Italia, che non ha mai avuto tanti boschi come oggi, possa iniziare a sfruttare davvero in modo positivo questa risorsa”. Lo ha sottolineato il presidente della Coldiretti nazionale, Roberto Moncalvo, “Oggi usiamo – ha spiegato – solo il 30% della ricrescita del bosco di ogni anno, mentre importiamo l’80% del nostro fabbisogno. “.

“Non basta – ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo – celebrare il valore del paesaggio negli esami di maturità come è stato fatto giustamente quest’anno ma occorre ricordare che esso dipende soprattutto dall’agricoltura che copre il 55% del territorio italiano e ne disegna in modo profondo le forme e i colori”.

 

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