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Puntuale ad ogni estate torna il dibattito sulle possibili soluzioni per contrastare il traffico automobilistico dei passi dolomitici. C’è chi propone l’introduzione di un ticket, chi invece preme per la chiusura in alcune fasce orarie.
“E’ venuto il momento che le amministrazioni delle cinque provincie dolomitiche e quindi la Fondazione Dolomiti UNESCO investano in coraggio, in una sfida tesa a liberare le nostre montagne dall’infantile gioco dei motori, dei rumori, dell’inquinamento”. Lo sollecita Luigi Casanova del movimento ambientalista Moutanin Wilderness Italia
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