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Festival delle Resistenze 2016: tanti appuntamenti a Trento in piazza Battisti dal 23 al 25 settembre

A cinque mesi esatti di distanza dall’apprezzata edizione bolzanina, il Festival delle Resistenze Contemporanee arriva a Trento dal 23 al 25 settembre. L’economia della condivisione – la cosiddetta sharing economy -, diventata ormai oggetto di studio e analisi da parte dei più grandi istituti di ricerca; le piattaforme digitali dove si mettono in comune beni e servizi, in continua espansione; il diffondersi degli spazi di lavoro e di abitazione condivisi: il pensiero, la cultura della condivisione si sta affermando (o forse riaffermando?) anche in altri ambiti, più sociali e culturali e meno legati alle logiche economiche. Proprio dentro tutto questo intende scavare questa seconda edizione anche trentina del Festival, per capire meglio cosa significa condividere, da dove parte il fenomeno, come si articola e quali ricadute potrà avere in futuro. In piazza Cesare Battisti diranno la loro scrittori, giornalisti, disegnatori e cantautori, affermati o emergenti, ma sempre di grande spessore. Tra gli ospiti attesi, l’ex magistrato Gherardo Colombo, i giornalisti Ezio Mauro, Ennio Remondino, Bianca Berlinguer, Sandro Ruotolo e Luca Raffaelli, lo scrittore e sociologo Tahar Ben Jelloun, il vignettista Makkox e la delegata dell’Unhcr, l’Ufficio delle Nazioni Unite per i rifugiati, Alessandra Morelli. E tanti altri che il pubblico trentino, e non solo trentino, potrà incontrare.

“Il Festival attualizza l’idea di resistenza, intesa oggi in primo luogo come resistenza all’omologazione, all’appiattimento sull’individualità, ai pregiudizi, valorizzando la cittadinanza attiva”, ha sottolineato l’assessora alle Politiche giovanili della Provincia di Trento, Sara Ferrari, presentando l’evento assieme ai rappresentanti delle associazioni e cooperative della Piattaforma delle Resistenze contemporanee, progetto culturale sostenuto dal Dipartimento Cultura Italiana della Provincia di Bolzano e dall’Assessorato alle Politiche giovanili della Provincia di Trento.

“Ognuna delle tre giornate proporrà diversi eventi”, ha detto Andrea Brandalise, curatore della manifestazione: non solo conferenze e dibattiti, ma anche laboratori e attività comuni, con i giovani membri della Consulta provinciale degli studenti e del Consiglio provinciale dei giovani, le associazioni e le cooperative e gli altri soggetti che hanno lavorato in questi mesi, assieme ai soggetti istituzionali.

Non mancheranno proposte rivolte ai bambini e alle loro famiglie, perché il Festival si pone l’obiettivo di reinterpetare i valori della Resistenza al nazifascismo alla luce dei temi e delle emergenze di oggi: dalle migrazioni al bisogno di legalità, al dialogo fra le generazioni. Un approccio condiviso dall’Enel, che è lo sponsor principale, e dagli altri sostenitori del Festival.

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