Caccia: il Consiglio dei Ministri rafforza la competenza provinciale in materia, approvato l’integrazione della norma di attuazione dello Statuto di autonomia.

“Con questa decisione il rischio di vedere compresso l’esercizio della nostra Autonomia in questa delicata materia, manifestatosi dopo la modifica al Titolo V della Costituzione nel 2001, è stato scongiurato – sottolinea il presidente Ugo Rossi-. Nei rapporti con il Governo abbiamo riscontrato un’ampia disponibilità ad accogliere le nostre richieste, che rappresenta anche un riconoscimento della buona gestione dell’ambiente e delle risorse naturali da parte del Trentino”.

La norma prevede che nei parchi naturali istituiti dalla Provincia l’attività venatoria sia disciplinata dalle leggi provinciali; inoltre nel territorio provinciale non è più necessario l’esercizio dell’opzione per una delle forme di caccia previste dalla normativa nazionale. La terza novità, riguarda la possibilità per la Province di Trento e Bolzano di modificare l’elenco delle specie cacciabili per venire incontro ad esigenze straordinarie che possono interessare il territorio.

Sentiamo Carlo Pezzato, presidente dei cacciatori trentini. (ascolta qui sotto)