Natale, mons. Tisi: “Prendiamo dimora accanto agli ultimi”

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A Natale, Dio pone la “sua tenda in mezzo a noi”. La citazione del Vangelo di Giovanni è stata al centro dell’omelia dell’arcivescovo Lauro nel solenne pontificale di Natale. Mons. Tisi ha dedicato le sue parole agli ammalati, ai carcerati e alle persone senza lavoro. “Il Dio delle tende chiede alla sua chiesa di farsi tenda, di avere il coraggio di prendere dimora accanto a chi fa fatica. In questo Natale, – ha aggiunto l’arcivescovo – vorrei suggerire, tra le tante emergenze, la necessità di ”accamparci” accanto agli ammalati, a chi non ha più lavoro o rischia di perderlo, a quanti sono privati della libertà personale, come le nostre sorelle e i nostri fratelli del carcere”.

Proprio nel penitenziario di Spini di Gardolo mons. Tisi ha voluto trascorrere la Vigilia di Natale, con due messe celebrate per i detenuti e per le forze di polizia. “Per me è un privilegio essere qui – ha detto l’arcivescovo. – Natale porta quella libertà che nessuna sbarra riesce a fermare: la possibilità di farsi prossimo”.

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