Scuola. Trilinguismo, multiculturalità, formazione. Sono i cardini su cui punta la Federazione delle scuole materne del Trentino. Ieri durante l’assemblea annuale il presidente Giuliano Baldessari, ha ricordato alcuni progetti avviati negli ultimi anni: tra questi, il progetto di accostamento alle lingue straniere, che coinvolge circa 100 scuole; oppure il progetto di ricerca sulle sfide per una scuola inclusiva. “All’interno della comunità – ha detto Baldessari – la scuola ha una funzione educativa insostituibile, che contribuisce a mediare le contrapposizioni e nel contempo a tessere partecipazione, a costruire democrazia, cittadinanza e senso di responsabilità”.

La Federazione conta 136 scuole, 21 circoli di coordinamento, 365 sezioni, più di 8mila bambini e oltre mille insegnanti.

“La vera sfida è tenere alta la qualità del sistema, adattandola sempre più ai cambiamenti sociali che abbiamo davanti. Vuol dire affrontare le difficoltà delle famiglie, non solo dal punto di vista economico, ma anche da quello educativo” queste le parole del presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi. Calo delle nascite, culture diverse, nuove povertà sono i cambiamenti che stanno investendo la società – ha ricordato ancora il governatore – e che incidono sulla coesione sociale.