Pergine, una proposta di gioco e lettura pensata per genitori e figli

Gli spazi del Centro Famiglie
L’opportunità di stare con il proprio bimbo in uno spazio creato e studiato appositamente per lui è ciò che costituisce da anni la priorità assoluta del Gruppo Famiglie Valsugana di Pergine.Tra le tante attività che il gruppo di volontarie e volontari organizza per trasformare questa opportunità in realtà concreta, l’ultima in ordine di tempo prenderà il via venerdì 17 febbraio e sarà costituita dal secondo ciclo di “Piccoli lettori e piccoli artisti”.

Si tratta di un percorso che durerà fino alla fine di maggio, pensato e realizzato in collaborazione con la Cooperativa Coccinella e con “Nati per leggere”, i cui destinatari saranno 12 nuclei famigliari della zona dell’Alta Valsugana con bambini di età compresa tra i 12 e i 36 mesi. Quindici momenti per giocare e leggere assieme al proprio bambino nello spazio in via delle Garberie, a venerdì mattina alternati. Genitori e bambini saranno coadiuvati e seguiti da diverse professioniste delle due associazioni partecipanti.

“Un aspetto centrale del progetto è quello di offrire alle famiglie la possibilità di trascorrere del tempo dedicato al gioco e alla lettura in un contesto educativo e sociale”, spiega Gessica Gasperi, portavoce dell’associazione. “Giocare e leggere assieme al proprio bambino in un contesto ‘pensato’ può essere un momento prezioso di divertimento in cui l’adulto non è distratto dalle incombenze di casa e in cui può dedicarsi al figlio assecondandone e valorizzandone la creatività e le competenze”.

La parte di gioco sarà dunque coadiuvata da due educatrici della Cooperativa Coccinella con ampia esperienza nei nidi e consisterà nel creare interazione tra il bambino e il genitore, che insieme dovranno creare il loro gioco con materiali di uso quotidiano che siano significativi per il mondo sensoriale dei piccoli, anziché utilizzare giocattoli preconfezionati.

Per la parte invece di lettura sarà presente la lettrice professionista Elisa Bort di “Nati per leggere”, che garantirà la costruzione di una relazione di lettura e ascolto, conoscendo l’importanza che ha fin dai primi anni di vita instaurare un rapporto di questo tipo tra i genitori e figli. “L’elemento che più conta nello spazio lettura è lo stare insieme, condividere la lettura come un’attività semplice”, commenta ancora Gasperi, “In questo modo si può instaurare un rapporto che è il miglior modo di preparare un figlio all’entrata nel mondo della scuola, nonché per veicolare il desiderio di imparare a leggere”.

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