Sanità, oculistica: si ferma la fuga verso altre regioni

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Obiettivo raggiunto per oculistica: fermata la fuga di pazienti verso altre regioni. Presentati ieri dall’Azienda Sanitaria i numeri dell’attività dell’Unità operativa multizonale, riorganizzata negli ultimi anni proprio per cercare di dare maggiori risposte ai pazienti.

In Trentino, dal 2013 al 2015, la mobilità passiva in oculistica risulta in calo. Sempre più i pazienti si fermano in provincia per le cure e le prestazioni effettuate nelle strutture ospedaliere in Trentino sono passate da 48.000 del 2014 alle 58.000 del 2016.

L’ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto è il centro di riferimento di oculistica: vi si effettuano gli interventi di chirurgia vitreo-retinica e tutta la chirurgia in regime di ricovero: circa 500 interventi all’anno. L’attività chirurgica eseguita in regime ambulatoriale viene erogata invece in più sedi e i tempi di attesa sono ragionevoli: meno di un mese per un intervento di cataratta.

La dottoressa Federica Romanelli, primario di oculistica (ascolta qui sotto)

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