“Ogni persona ha diritto all’accesso all’acqua potabile e sicura; è un diritto umano essenziale e una delle questioni cruciali nel mondo attuale”.

Il richiamo di Papa Francesco ieri pomeriggio intervenendo al seminario che per due giorni ha riunito in Vaticano studiosi e specialisti della materia sul tema dell’acqua. 

“Doloroso vedere paesi che negano tale diritto – ha denunciato Bergoglio citando i dati dell’Onu: “Ogni giorno mille bambini muoiono per malattie legate all’acqua e quasi due miliardi di persone devono consumare acqua inquinata”.  Per questo ha ribadito con forza rivolgendosi agli Stati “va garantito l’accesso all’acqua potabile e sicura” ammonendo “Sull’utilizzo di questo bene rischiamo una grande guerra mondiale”.   

Tra le associazioni impegnate in prima linea nei paesi di conflitto e per la tutela dell’acqua come bene di tutti, dei territori e delle culture dei popoli originari c’è Yaku in particolare a fianco dei movimenti colombiani.

Proprio ieri è partita la “vuelta” in Colombia per rinsaldare i legami e fare il punto sui progetti avviati. Aderisce all’inizativa anche il Forum per la pace e i diritti umani del TrentinMassimiliano Pilati il presidente