Agricoltura, allarme siccità

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Il caldo anomalo di questi giorni e la scarsità di precipitazioni in questi primi 5 mesi dell’anno stanno aggravando la situazione di siccità nelle campagne e anche nelle aree urbane, dato il calo delle piogge che nel periodo primaverile sono state del 50% in meno rispetto all’inverno, anch’esso asciutto. Cresce la preoccupazione anche in Trentino in particolare per i meleti della Val di Non e le viti in val di Cembra.

Per rispondere all’ emergenza siccità domani è in programma un vertice dell’Osservatorio dell’autorità di distretto idrografico dell’Adige per mettere a punto una serie di misure che riducano gli sprechi di acqua.

A Trento in questo momento la portata dell’Adige è pari a circa 200 metri cubi al secondo e il fiume è sotto il livello di guardia nell’area padovana con il rischio di danni agli aquedottti e ai sistemi di irrigazione

Fabio Berlanda responsabile dell’ Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia

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